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Macchine industriali, tra design e funzionalità

Da oltre quarant’anni, l’Associazione per il Disegno Industriale (ADI) celebra il design industriale premiando con il prestigioso Compasso d’Oro anche le macchine industriali. Ma dove si colloca esattamente il confine tra design e funzionalità per queste complesse strutture tecniche? E come l'ambiente officina può diventare un terreno di sperimentazione?

Consultando gli archivi del Compasso d’Oro sul sito ADI, si scopre che la prima delle macchine industriali a ricevere questo riconoscimento fu, nel 1984, il “Centro di lavorazione ad asse verticale Auctor 400,” progettato da Rodolfo Bonetto per Olivetti OCN. La giuria lodò il progetto per l’integrazione di modularità, sistemi di controllo e misure di sicurezza, unitamente a un valore architettonico complessivo. Questi elementi chiave — modularità, controllo e sicurezza — rimangono centrali nella progettazione delle macchine di oggi.

Tre funzioni fondamentali per il design industriale

Il design delle macchine si concentra sulla carrozzeria, che protegge il telaio e il motore, e risponde a tre funzioni principali:

  • Protezione fisica dell’operatore contro tagli e impatti.
  • Protezione acustica e termica, riducendo le emissioni sonore e controllando il calore.
  • Protezione da polveri e gas, coadiuvata da adeguati sistemi di aspirazione.

Questi requisiti, uniti al rispetto delle normative CE, definiscono un design che unisce funzionalità a un’estetica finalizzata anche al marketing, dove la carrozzeria non solo protegge, ma comunica la qualità della macchina e il valore dell’azienda.

Funzionalità e praticità nel design della carrozzeria

La carrozzeria delle macchine industriali, oltre a proteggere e ottimizzare l’uso, deve prevedere praticità di stoccaggio e agevole manutenzione. Le superfici esterne devono permettere accessi sicuri per la pulizia e il cambio utensili, con allarmi per prevenire incidenti durante l’uso. Alcuni pannelli, in materiale plastico trasparente, facilitano l’ispezione visiva e la pulizia, mentre i colori non hanno restrizioni specifiche se non per le aree di pericolo, evidenziate in giallo e nero con simboli d’allerta.

Il design come progetto strategico

Per i produttori e designer di macchine industriali, la carrozzeria rappresenta un progetto integrato, in cui ingegneria, architettura e design collaborano per creare un insieme funzionale. Non si tratta solo di rispettare norme e obblighi, ma di sviluppare un progetto multidisciplinare, che sintetizza ingegneria meccanica, sicurezza e comunicazione visiva, influenzando positivamente l’immagine e l’affidabilità aziendale.

L’officina come vetrina aziendale

L’ambiente di lavoro in fabbrica non è solo funzionale, ma può diventare un biglietto da visita per l’azienda, influenzando la percezione del marchio e la fiducia dei clienti. Progetti di design industriale per macchine utensili coniugano sicurezza, accessibilità, manutenzione e innovazione stilistica, rispondendo alle esigenze tanto per macchine automatiche quanto per quelle manuali. Il design industriale non è dunque un mero complemento, ma il risultato di un processo progettuale che unisce tecnologia e forma per creare un ambiente di lavoro accogliente e sicuro.

Il Compasso d’Oro per le macchine industriali

ADI riconosce il valore del design nelle macchine industriali includendole nella categoria “Design per il lavoro,” che comprende non solo macchine utensili, ma anche attrezzature per uffici, strumenti professionali e medicali. Tra le macchine premiate col Compasso d’Oro spiccano:

  • 1989: Posizionatore per teste “U Control” (Designer: Giorgio Decursu, Produttore: D’Andrea SpA), premiato per l’autonomia estetica unita all’innovazione tecnologica.
  • 1991: Presse a iniezione termoplastico “T200/i200” (Designer: Giorgio De Corsu, BM Biraghi), per l’integrazione di design ad alto livello nel settore utensile.
  • 1998: Forno a tunnel “FMP 270 Pulsar” (Isao Hosoe Design, Sacmi Forni), che ha rivoluzionato la sicurezza in fabbrica eliminando fumi e fiamme e umanizzando il rapporto tra macchina e operatore.

Questi riconoscimenti dimostrano l’importanza della forma e funzione nel design delle macchine industriali, trasformando l’officina in un luogo di innovazione e valore per il settore manifatturiero.

a cura di Antonio Rusconi