440 espositori, 15250 visitatori (e 44 mila presenze) con una crescita del 7,1 per cento dei visitatori registrati rispetto all'edizione 2012 per la fiera della lavorazione del legno Xylexpo 2014
Xylexpo, la biennale mondiale delle tecnologie per il legno e l’industria del mobile che si è svolta a Fiera Milano-Rho da martedì 13 a sabato 17 maggio 2014 ha mantenuto il proprio ruolo di evento internazionale. Secondo gli organizzatori si è registrata una forte la presenza di operatori internazionali, sin dal primo giorno. Una tendenza consolidatasi ulteriormente nei giorni successivi. Gli ultimi giorni della manifestazione, soprattutto venerdì 16 e sabato 17, hanno invece visto la “ripresa” dei visitatori italiani.
Nonostante il mercato italiano del settore continui a essere in forte difficoltà, la rassegna ribadisce la sua vocazione internazionale ed esercita ancora un tangibile richiamo sul settore. D’altra parte stiamo parlando di una fiera giunta alla sua 24esima edizione e che, pur con le difficoltà degli ultimi anni, ha messo in campo tutte le energie necessarie per essere un “momento forte” per espositori e visitatori.
I visitatori professionali registrati sono stati 15.250, ovvero il 7,1 per cento in più rispetto al 2012.
In crescita gli arrivi dall’Italia (più 4,6 per cento) e in misura ancora più consistente dall’estero (più 8,5 per cento).
Su questo versante da segnalare l’eccellente performance dell’Europa continentale, che ha visto un aumento dei visitatori professionali del 12,7 per cento. Bene gli arrivi dall’Africa (più 16 per cento) e dalle Americhe (più 1,8 per cento). Di contro si registra un calo dei visitatori dell’Asia, per quanto contenuto (meno 1,5 per cento).
In termini di presenze – ovvero la somma delle persone presenti ogni giorno in fiera – nei cinque giorni della rassegna si è raggiunta quota 44 mila, di cui il 42 per cento da oltre confine.
Xylexpo 2014 ha accolto 440 espositori, in tre padiglioni, per una superficie netta espositiva di 27mila metri quadrati. Sono stati 123 gli espositori da 27 Paesi, con la Germania al primo posto (51 espositori), seguita – nell’ordine – da Cina, Spagna, Austria, Gran Bretagna e Repubblica Ceca a pari merito e, via via tutti gli altri.
Nelle immagini alcune delle tecnologie esposte. A partire dalla finestra in legno progettata col programma software bWindows di Biesse, lo specchio parabolico Comac per captare l’energia solare da destinare al forno di essicatura, al termosottovuoto per indurire legni nazionali, la lavorazione dei serramenti secondo Homag, secondo Weinig, secondo Salvador, i trattamenti superficiali.
Importante anche la presenza dei produttori di attrezzature per la lavorazione dei serramenti in legno quali, Freud, Rekord, Vivaldi solo per fare qualche nome.
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