Solidità, integrazione, connessione: questi i pilastri su cui poggia il Made expo edizione 2017 a Milano dall’8 alll’11 marzo 2017. A delinearne le caratteristiche una conferenza stamattina a Milano
Torna Made expo, dall’8 all’11 marzo 2017 a Milano. A presentarne tutte le novità e le conferme una conferenza che vedeva quali relatori introdotti da Giovanni De Ponti, direttore di FederlegnoArredo e ad di Made expo, tutto il nuovo consiglio di amministrazione. A partire dal presidente Roberto Snaidero, da Claudio Balestri, Massimo Buccilli, Paolo Fantoni ed Emanuele Orsini.
Questi ultimi tutti imprenditori – come è stato sottolineato – e quindi in grado di vivere in modo diretto attraverso le rispettive aziende: Bauxt, Oikos, Velux, Fantoni, Sistem Costruzioni, la realtà di una fiera, le aspettative, le motivazioni, le prospettive
E tutti hanno forni to un breve spaccato della propria realtà in questa fase. Tutti segnali positivi che vengono dal mondo dell’edilizia e delle finiture. Si va dal +20% di Velux (finestre da tetti) in questo inizio di anno, al +7 di Bauxt (porte blindate) per continuare con la crescita legata al settore delle case in legno.
E, nell’occasione, sono stati anche presentati alcuni dati sulla situazione dell’edilizia in Italia con le elaborazioni del Centro Studi FederlegnoArredo che vedono un buon andamento della riqualificazione che nel 2015 vede +3,6% rispetto al 2014 e la ristrutturazione non va dimenticato ha rappresentato il ì70% dell’edilizia residenziale con un grande contributo a questo risultato da parte delle agevolazioni fiscali che hanno mantenuto in piedi l’intero settore.
Cauto ottimismo, buone prospettive? In questo quadro si inserisce l’edizione 2017 di Made expo che torma con una nuova immagine “più forte” ha ricordato De Ponti con un claim significativo: “Dal dire al fare, MADE”. Essere presenti a Made expo vuol dire infatti far parte di un mondo attivo e sempre in movimento. “Cerchiamo nuovi format, perché occorre far vivere di più l’esperienza al visitatore” ha ricordato Fantoni.
Torna la suddivisione in un quattro saloni “Made costruzioni e materiali”, Made Involucro e serramenti, Made interni e finiture, Made Software, tecnologie e servizi. Tornano Build Smart, Forum Serramenti e involucro, e Made4contract. Si affiancano i nuovi Forum Holzbau (convegno bilingue), Archmarathon concorso internazionale di architettura.
Un cenno a parte per la presenza di Xylexpo. Acimall (presente alla conferenza col direttore Dario Corbetta) collabora con Made e l’accordo si concretizza in uno “spazio” Xylexpo dedicato alle tecnologie per la lavorazione del legno e dei serramenti. Così nel 2017 accanto alle macchine per la lavorazione dell’alluminio e del pvc ci saranno anche quelle per il legno completando l’offerta.
Presente e pubblicamente ringraziato per il suo supporto alla fiera il direttore generale di Unicmi Pietro Gimelli.
A Made 2017 si parlerà molto di innovazione. Anche attraverso Made for Startup, progetto che ha l’ambizione di riunire chi crea e favorisce innovazione (incubatori, università e giovani talenti) in architettura e delle costruzioni raccogliendo anche spunti provenienti da oltre-confine.
Giovanni Grassi, direttore di Made expo, ha ricordato novità e conferme e ha sottolineato “Tutto questo che oggi lanciamo vedrà la propria concretizzazione nei prossimi mesi”.
Appuntamento già segnato sul calendario, Made Expo, Milano dall'8 all'11 marzo 2017.
(as)
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