L’infisso fa parte di una importante commessa di serramenti sostituiti solo due anni fa
Mala scuola a Carugate, alle porte di Milano, dove una finestra all’ultimo giorno di scuola dell’anno (ma lo si è saputo solo ieri) è volata giù per terra. L’infisso è precipitato a terra sfiorando un insegnante che stava in cattedra. Grande paura per tutti, docenti e allievi. Per fortuna nessun ferito. Dicono, con un taglio forse un po’ troppo compiacente, le cronache della Gazzetta dell’Adda, dove abbiamo rivenuto la notizia, che sarebbe stata colpa di un violenta folata di vento di quei giorni.
Senza entrare nel merito del caso ci sembra che, se forte vento c’è stato, tutte le altre finestre del plesso di via Ginestrino hanno resistito bene. La cosa peggiore è che la finestra era stata posata meno di due anni fa, nel 2018, facendo parte di una grande commessa di serramenti di sostituzione. Talmente grande che ne avevamo dato notizia (clicca qui). Ne avevamo dato notizia anche per la qualità della progettazione degli infissi molto avanzata: grande attenzione all’isolamento termico di vetri e infissi, al comfort visivo e alla protezione solare, all’isolamento acustico, alla sicurezza dei vetri e alla sicurezza antincendio grazie a porte e finestre sulle vie di fuga sottoposte alla classificazione VVCP1 (ex SAC 1). Davvero una meraviglia al punto che scrivevamo che “Progettisti e amministratori meritano un complimento per il livello delle prestazioni messe a capitolato, anzitutto per l’attenzione alla sicurezza”.
Una finestra può cadere per tante ragioni non sempre legate a progettazione, costruzione posa in opera. Potrebbe essere stata anche manomessa intenzionalmente oppure no. Non entriamo nel merito. Ci penserà qualcun altro. Tuttavia l’episodio lascia sbigottiti.
Diamo la parola al sindaco di Carugate Luca Maggioni che racconta serafico al giornale lombardo:«Le finestre sono nuovissime, visto che sono state completamente sostituite solo nel 2018. Quanto avvenuto potrebbe essere ricondotto alle condizioni meteorologiche eccezionali di quei giorni. Tuttavia non sottovalutiamo l’episodio. Fortunatamente non ci sono state conseguenze fisiche per nessuno. Abbiamo fatto fare un controllo aggiuntivo per accertarci delle condizioni di tutte le altre finestre».
L’incidente è solo l’ultimo episodio di mala scuola, uno dei tanti che capitano mediamente una volta al mese (sic!) nelle nostre scuole come le nostre purtroppo ricorrenti cronache riportano (clicca qui).
a cura di Ennio Braicovich
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