E’ capitato alle porte di Brescia alla scuola elementare di Polaveno. Era già successo 2 anni fa. Per fortuna….
Mala scuola colpisce ancora. E un’altra finestra cade sugli allievi di una scuola, evidentemente una mala scuola. E’ successo ieri alla scuola elementare di Polaveno, a qualche chilometro da Brescia. Stava iniziando la pausa di ricreazione e due allieve si erano appena alzate che l’anta di una finestra a vasistas è precipitata a terra sfiorandole. La causa prima dell’incidente pare sia stata la rottura di una cerniera della finestra.
Un analogo episodio era purtroppo successo due anni fa. In pratica due incidenti simili in una scuola che ha poco più di 10 anni e che quindi dovrebbe essere sostanzialmente nuova, salvo manomissioni o errate manutenzioni. Il Giornale di Brescia riferisce che un’ispezione della sindaco effettuata con un tecnico ha potuto verificare che “strutturalmente gli infissi non sono fonte di rischio”. Tuttavia, prudenzialmente, ha deciso di eliminare tutti i vasistas della scuola e di far installare finestre a battente.
Ha ragione la prima cittadina di Polaveno. Meglio essere cauti. La mala scuola si aggira ancora, purtroppo.
Proprio oggi sono usciti i dati sulla sicurezza scolastica raccolti da Cittadinanzattiva sulla base della rassegna stampa tra settembre 2018 e luglio 2019. La sintesi? “Un crollo ogni tre giorni di scuola, mai così tanti dal 2013”. La mala scuola è certificata.
E’ chiaro che siamo di fronte a un’emergenza nazionale, come andiamo dicendo da anni riportando i crolli di finestre, porte e vetri. Solo tre nel giro di una settimana dall’inizio dell’anno scolastico (vedi il penultimo). Ahinoi. Per fortuna finora non vi sono stati gravi episodi…finora
Foto: tratta da il Giornale di Brescia
a cura di Ennio Braicovich
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