Master contribuisce a ridurre l’impronta di carbonio nelle maniglie

Prodotti a basso impatto ambientale. Questo oggi vuole il mercato, per rispondere alle esigenze dei consumatori e alle richieste delle istituzioni. Allineata a questa politica, Master da sempre sensibile alle questioni ambientali, ha aderito di recente al programma del Ministero dell’Ambiente per l’analisi dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti, insieme ad altre aziende pugliesi.

I risultati di questo programma sono stati illustrati e commentati in occasione di un convegno dedicato al tema della mitigazione della Carboon FootPrint, tenutosi lo scorso 5 giugno presso la Sala Convegni di Confindustria Puglia.

In questa occasione, Gaetano Contento, direttore marketing di Master, ha portato la testimonianza dell’azienda e dopo avere illustrato il percorso green dell’azienda specializzata nella produzione di accessori per serramenti, ha spiegato come dal progetto Master Love Green varato nel 2012, l’azienda di Conversano sia arrivata, nel 2013, a siglare l’accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in cui si è impegnata ad implementare azioni di miglioramento e di riduzione delle emissioni di CO2 durante tutte le fasi di produzione dei propri componenti.

“In questi anni – ha spiegato Gaetano Contento – Master ha sviluppato il suo impegno per l’ambiente fino al calcolo LCA certificato da RINA, e oggi Master è associata anche a GBC Italia per la certificazione LEED. Crediamo infatti da sempre al triplice impatto che ogni iniziativa green può portare alle politiche di sviluppo delle aziende e del territorio agendo, su tre dimensioni: economica, ambientale e sociale. Per questo motivo continueremo a promuovere iniziative importanti di divulgazione delle buone pratiche, per portare la nostra esperienza e cercare di trasmetterla alle aziende del territorio”.