L’analista di mercato ha pubblicato un nuovo studio che evidenzia il buon momento in tutta Europa per il settore del serramento
Le betoniere hanno ripreso a girare bene e quindi cresce il mercato della finestra in quasi tutta l’Europa occidentale. Con questa immagine Interconnection Consulting sigla un nuovo studio sul mercato delle finestre dell’Europa dell’Ovest che mette in luce il buon momento dell’edilizia e sottolinea come la crescita sia dovuta soprattutto all’incremento delle nuove costruzioni registrato lo scorso anno.
Il che significa nel 2017 un volume globale (stimato) di 59,8 milioni di unità finestra vendute con una crescita del 2,9%. Cifre positive anche per i prossimi 3 anni. Infatti fino al 2020 ci si attende una crescita media del mercato dei serramenti esterni pari al 3,2% all’anno in volume e al 4,2% in valore. La cifra stimata di finestre vendute nel 2020 è di quasi 66 milioni di unità, sempre nell’Europa dell’Ovest
Chi ne beneficia. Le vendite sono cresciute dappertutto. Ma è l’area DACH (dalle sigle auto di Germania, Austria, Svizzera) a mostrare la crescita maggiore con il 4% rispetto all’anno precedente. La ragione sta nella carenza di alloggi anche a causa della forte immigrazione. Soprattutto in Germania dove lo scorso anno le consegne di nuovi alloggi sono cresciute del +13,1%.
Anche al Nord le cose vanno bene. Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia hanno visto aumentare i volumi delle finestre vendute del 3,1% rispetto al 2015. In Francia e nel Benelux la crescita è stata del 2,6% mentre in Regno Unito e Irlanda è stata di 2,5%. La Brexit non sta favorendo le vendite.
L’area con la crescita minore è stata il Sud Europa – Italia, Spagna, Portogallo – con una crescita dell'1,5%. Poco ma sempre significativo in quanto si tratta del primo aumento dei volumi dall’inizio della crisi, afferma Interconnection.
Driver. La spinta alla crescita dell’edilizia residenziale viene dalle nuove costruzioni. E questo spiega molto. Così la ristrutturazione rimane dominante in Europa meridionale ritagliandosi il 72,5% delle vendite mentre diminuisce fortemente nelle altre aree del continente. Scendendo nel concreto nell’Europa del Nord la sostituzione delle vecchie finestre raggiunge il 63,7%, in Regno Unito e Irlanda il 63,2%, in Francia e Benelux il 61,9% e nell’area DACH addirittura scende al 52,9%.
Quote. Le finestre in pvc emergono quale prodotto ideale per le abitazioni economiche. Quattro finestre su dieci (42,8% esattamente) sono in pvc. Continuano a scendere leggermente le finestre in metallo (26%) e in legno (17,8%) mentre le combinazioni miste legno/metallo e pvc/metallo continuano a crescere.
L'Istituto viennese ha pubblicato ai primi di settembre anche una ricerca sul mercato delle finestre nell'Europa dell'Est (vedi news).
(eb)
Per ulteriori informazioni: InterconnectionConsulting
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