Lo attesta il primo Rapporto Dati Statistici Notarili (DSN) relativo alle compravendite di beni mobili e immobili, mutui, donazioni, imprese e società dell’anno 2016
Chi meglio dei notai conosce i dettagli delle compravendite immobiliari? E’ un vero proprio tesoro informativo quello che è nelle mani dei nostri notai e che è stato recentemente messo frutto. Infatti sulla base della rilevazione delle attività notarili il Consiglio Nazionale del Notariato ha realizzato il primo Rapporto Dati Statistici Notarili (DSN) relativo alle compravendite di beni mobili e immobili, mutui, donazioni, imprese e società dell’anno 2016. Di fatto è una vera e propria fotografia di chi acquista immobili grazie a una assai completa elaborazione che riguarda i dati del 94% degli studi dei notai, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Qui i dati essenziali relativi alle compravendite.
Compravendite
La Regione nella quale vengono scambiati più immobili è la Lombardia. Le regioni in cui sono maggiori le compravendite per numero di abitanti sono la Valle d’Aosta, la Liguria e il Friuli Venezia Giulia. Si compra di più a luglio e a dicembre.
Nel 2016 sul totale delle compravendite di fabbricati analizzate pari a 632.513, circa il 50% hanno riguardato abitazioni con richiesta di agevolazioni prima casa. Di tali compravendite, solo circa il 3% dei fabbricati sono stati trasferiti in nuda proprietà e la concessione del diritto di usufrutto ha riguardato l’1.4%.
La ripartizione geografica predilige il Nord, dove si effettuano il 56% del totale delle compravendite in Italia, segue il Centro con il 18,2%, e il Sud e Isole con il 25,8%. In particolare la Lombardia è la regione in cui sono stati scambiati più immobili nel 2016, seguita da Lazio, Veneto e Piemonte, mentre regioni con numero minori di atti per numero di abitanti risultano essere la Calabria, la Sicilia e il Molise.
Il 51,4% di fabbricati è acquistato da uomini e il 48,6 % da donne, con oltre il 50% degli acquisti di immobile effettuati nella fascia di età 18-45 anni. Quindi, largo a chi mette su casa e/o famiglia. Interessante anche il fifty/fifty tra uomini e donne per i titoli di proprietà.
Mutui
Il rapporto si concentra prevalentemente sui mutui concessi con garanzia immobiliare in quanto statisticamente i più significativi. Vengono analizzati solo i nuovi finanziamenti e non le surroghe. Nel primo semestre del 2016 emerge un capitale erogato di complessivi 26.730.468.291 euro per 157.432 nuove operazioni, che scendono a 155.220 a fronte però di un aumento dell’erogato complessivo di 27.654.246.851 euro.
Il 65% dei finanziamenti sono compresi tra i 50.000 e 150.000 euro, le fasce di età maggiormente “finanziate” risultano le più giovani comprese tra i 18-35 anni (33,3% del totale) e tra i 36-45 anni (32,4% del totale), il 55% dei finanziamenti è stato concesso agli uomini ed il 45% alle donne.
Qui sotto un grafico sulla ripartizione geografica delle transazioni immobiliari e il pdf del primo Rapporto DSN 2016
(eb)
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