Economia

Mercato immobiliare. Crescono le compravendite di case, uffici e unità produttive

Lo segnala per il primo trimestre l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Case a 8,6%, uffici a 10,8% e capannoni e industrie a +12,2%

Continua a crescere nel primo trimestre di quest’anno il mercato immobiliare italiano sia nel residenziale che nel non residenziale. Lo segnala per il primo trimestre 2017 l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate evidenziando tassi di crescita davvero consolanti: globalmente il settore abitativo cresce dell’8,6%. In crescita gli scambi nel settore terziario-commerciale (+10,8%) e in quello produttivo (+12,2%).
 
Il trend del settore residenziale
Nel primo trimestre di quest’anno le abitazioni compravendute sono state 122 mila, quasi 10mila in più rispetto allo stesso periodo del 2016, con una crescita dell’8,6%. A mostrare un tasso di variazione più elevato, seppur riferito ad un più basso numero di scambi, sono state le isole, con un +11,9%. Nelle aree del nord, i rialzi sono stati vicini al 10%, prossimi all’8% al centro, mentre al sud gli scambi sono saliti del 5,1%. Risulta in aumento del 9,8% la superficie complessiva delle abitazioni compravendute, segno di uno spostamento degli acquisti su abitazioni di maggiore dimensione. Infatti, la superficie media dell’abitazione compravenduta, che è pari a circa 105 m2, aumenta di un metro quadro. In assoluto, le abitazioni più scambiate sono state quelle con superficie superiore a 85m (circa il 60%).
 
Le abitazioni nelle grandi città 
Nelle otto maggiori città italiane, la crescita delle compravendite di abitazioni ha sfiorato il 10%, con 22.170 transazioni. Il risultato migliore è stato raggiunto da Firenze (+16,5%), seguita da Genova (+15%), Milano (+13,8%) e Roma (+10,2%). Crescita più moderata per le altre città: Torino segna un +4,6%, Napoli un +4,8% e Bologna un +4,4%. Fanalino di coda è Venezia, che si ferma ad un +2,3%.
 
Il settore terziario-commerciale
Il settore, che comprende per la maggior parte uffici, istituti di credito, negozi, edifici commerciali, depositi commerciali e autorimesse, mostra nel periodo gennaio-marzo 2017 un incremento del  10,8%, superando 20 mila unità immobiliari compravendute. A livello geografico, i tassi di crescita risultano piuttosto simili nelle diverse aree del Paese, con l’eccezione delle isole, dove il rialzo sfiora il 15%.
In particolare, gli uffici scambiati sono stati 2.363, in aumento del 19,2%, i negozi e i laboratori 6.216 (in crescita del 3,2%), i depositi commerciali e le autorimesse 10.867, con un incremento dell’11,5%. Nel primo caso la media della superficie è stata pari a 175 m2, nel secondo 119 m2 e nel terzo caso 110 m2.
Aumenta del 12,2% il settore produttivo (capannoni e industrie), anche se la crescita è ridimensionata rispetto ai tre trimestri precedenti. Infine, le unità immobiliari produttive connesse alle attività agricole oggetto di transazione sono state 582, in rialzo di circa il 35% rispetto all’analogo periodo del 2016.