Sono i dati che emergono dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate
Sembra tornare il bel tempo sul settore immobiliare italiano dopo anni di depressione a giudicare dai dati della Nota OMI relativa al primo trimestre 2014, lo studio realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate che analizza l’andamento delle transizioni immobiliari del mercato italiano. Cresce il settore commerciale con il +4,7%, cresce il residenziale con il +4,1%. In totale nel primo trimestre del 2014 sono state registrate 98403 transazioni immobiliari.
Il settore residenziale cresce molto bene in Centro Italia con il +10,5% e bene al Nord con il +4,7%. L’aumento delle compravendite immobiliari ha interessato in misura minore i Comuni non capoluogo (+1,7%) e maggiormente i capoluoghi che segnano un +8,8%, con un picco nei capoluoghi del Centro (+17,3%). Negativa resta la situazione del Sud che non migliora affatto con un -1,6%.
Andamento diversificato, invece, viene segnalato per i settori non residenziali, con il commerciale che cresce del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il produttivo che perde lo 0,8% e il terziario il 10,3%. In particolare, il terziario (che comprende le unità immobiliari censite in catasto come uffici e istituti di credito) prosegue il trend negativo, che vede il comparto in perdita da dieci trimestri consecutivi.
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