Riunita la giuria del 22.mo Concorso internazionale d'Autore di Metra Building per analizzare 72 progetti realizzati con i prodotti del gammista. I vincitori, progettisti e serramentisti, verranno premiati l’ottobre prossimo in una manifestazione speciale
Torna sotto i riflettori il «Concorso internazionale d’Autore» di Metra Building giunto oramai alla 22.ma edizione. Nei giorni scorsi si è, infatti, riunita la giuria che ha designato i vincitori del Premio. Ossia progettisti e serramentisti che, utilizzando i sistemi per facciate continue e serramenti della casa, si sono particolarmente distinti con realizzazioni di pregio architettonico e tecnologico. Spesso in partnership con l’ufficio tecnico di Metra Building per i progetti customizzati. I vincitori verranno premiati l’ottobre prossimo all’interno di una manifestazione speciale.
Giuria al lavoro
Al vaglio dei giurati sono passate 72 realizzazioni suddivise in tre categorie: nuove costruzioni nell’edilizia non residenziale, nuove costruzioni nel residenziale ed infine recuperi/ristrutturazioni/restauri. Le opere provengono da Italia e da otto nazioni estere: Croazia, India, Inghilterra, Islanda, Panama, Spagna, Svizzera e USA.
Membri della commissione sono stati il CEO di Metra Enrico Zampedri e i dirigenti Ettore Bonetti, Giovanni Bertucci e Andrea Mafezzoni, i professori del Politecnico di Milano Emilio Pizzi e Elisabetta Ginelli ed esponenti del mondo della comunicazione e del marketing. In particolare: Nadia Andreis, architetto Building & Design, la vicedirettrice del quotidiano Il Giornale di Brescia, Anna Masera, Ennio Braicovich, editorialista del portale GuidaFinestra di DB information, Erica Danesi, general manager di Gruppo WISE, società di marketing e comunicazione integrata. Da tutti sono giunti preziosi contributi e considerazioni in merito alle realizzazioni sotto esame.
La forza delle opere e delle immagini
“Quelle del Concorso sono tutte opere simboliche del crescente impiego dell’alluminio in architettura e dell’impegno costante di Metra Building nella ricerca di nuove soluzioni in collaborazione con progettisti e serramentisti. Attraverso le immagini il Concorso internazionale d’Autore di Metra Building ci indica opere di rilievo e di particolare valenza estetica, eseguite con tecnologie sia tradizionali che innovative”. Così si è espresso il CEO di Metra Enrico Zampedri aprendo i lavori della giuria. Gli ha fatto eco Ettore Bonetti, direttore commerciale, affermando che: “Il Concorso internazionale d’Autore è un appuntamento che per Metra Building racchiude significati profondi. Molto spesso i progetti rappresentano per noi e i nostri partner sfide che indicano nuove strade da percorrere vuoi in termini estetici vuoi in termini di isolamento termico e acustico, comfort abitativo e sostenibilità e riciclo”.
Sotto la lente dei giurati
E quindi al via l’esame dei 72 progetti realizzati. Tre i criteri chiave di analisi: qualità compositiva del design architettonico, integrazione con il contesto e innovazione e sviluppo delle soluzioni tecniche. Utili al riguardo sono state le considerazioni dei tecnici di Metra Building.
Così Giovanni Bertucci, direttore tecnico, ha sottolineato con vigore come dietro le belle immagini ci siano condizioni di progetto, a volte estremamente spinte. Situazioni che costringono gammista e serramentista a ideare di volta in volta soluzioni customizzate, non presenti a catalogo. Soluzioni che, in ogni caso, ha evidenziato l’Engineering & Certification Manager Andrea Mafezzoni vanno sempre provate e testate rigorosamente presso il laboratorio interno e quindi certificate da istituti notificati.
Le tendenze
Alla fine di ampie e approfondite discussioni il prof. arch. Emilio Pizzi, ordinario di Architettura Tecnica e progettista, sottolinea come le realizzazioni testimoniano il deciso avanzare della prefabbricazione a secco nell’industria delle costruzioni in tutto il mondo. Al riguardo la tecnologia delle facciate continue con la sua flessibilità realizzativa e compositiva rappresenta un potente strumento nelle mani dei progettisti.
Dal canto suo la prof. arch. Elisabetta Ginelli, ordinario di Tecnologia dell’Architettura, evidenzia come siano molteplici le possibilità di materiali e componenti edilizi di essere interpretati e utilizzati in modo diverso da quello per cui sono stati inizialmente ideati. Una dichiarazione che è un forte stimolo per il settore a perseguire ricerca e sviluppo che vadano al di là dell’ordinario quotidiano. Possibilmente in collaborazione con il mondo universitario, come da decenni oramai fa Metra Building.
Appuntamento di Metra Building a ottobre
Conclusioni dei lavori a cura di Ettore Bonetti: “La 22.ma edizione del «Concorso internazionale d’Autore» di Metra Building ribadisce la forza di una tradizione che mantiene invariata l’energia di rinnovarsi continuamente. Premiare un nostro cliente è vincere con lui, consolidando la preziosa relazione di partnership”.
Orgoglio di azienda, certo, ma anche orgoglio di settore. Ora l’appuntamento è per ottobre per la consegna dei riconoscimenti ai vincitori. Quanto ai nomi, il segreto professionale è d’obbligo.
a cura di Ennio Braicovich
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