Quattro circolari Inps traducono in pratica le misure di sostegno previste per famiglie e lavoratori. Assegno di 600 euro anche per agenti di commercio e professionisti
Le misure di sostegno per famiglie e lavoratori previste dal decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, “Cura Italia”, possono trovare applicazione grazie a quattro circolari Inps.
Inoltre, misure di sostegno anche per i professionisti trascurati in un primo momento. Infatti le strade dell’assegno di 600 euro si aprono anche per gli agenti di commercio, professionisti, architetti e ingegneri grazie al decreto firmato dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e relativo al “Fondo reddito ultima istanza” ex art.44 Cura Italia (vedi testo del decreto in allegato). Il bonus va chiesto alla propria cassa. Sarà erogato a chi ha avuto redditi fino a 35mila euro o, tra 35 e 50mila, abbia subito cali di attività di almeno il 33% nei primi tre mesi del 2020.
Vediamo il contenuto delle circolari Inps. La prima riguarda la cura dei minori. La circolare INPS 25 marzo 2020, n. 45 fornisce le istruzioni operative per la fruizione dei congedi parentali e dei permessi retribuiti. Vengono fornite, inoltre, le indicazioni sulla compilazione delle denunce contributive UNIEMENS per i datori di lavoro. Come noto, possono fruire del congedo i genitori lavoratori dipendenti privati, lavoratori iscritti alla Gestione Separata, lavoratori autonomi iscritti all’INPS e lavoratori dipendenti pubblici.
In alternativa al congedo, con la circolare INPS 24 marzo 2020, n. 44, è stata prevista la possibilità per i genitori di richiedere un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite massimo di 600 euro. I destinatari di questa misura sono i dipendenti privati, gli iscritti alla Gestione Separata e i lavoratori autonomi.
Infine, con la circolare INPS 28 marzo 2020, n.47, si illustrano le misure a sostegno del reddito previste dal decreto-legge n. 18/2020, per la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché sulla gestione dell’iter concessorio relativo alle medesime misure previste dagli articoli 19, 20, 21 e 22 del decreto.
a cura di Ennio Braicovich
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