Monolite di Bauxt, la complanare con apertura a 180 gradi

Monolite di BauXT si presenta sul mercato come l’unica complanare con apertura dell’anta a 180 gradi e Classe Antieffrazione 5.

Perfettamente in linea con la parete e con cerniere a scomparsa, Monolite dell’azienda italiana BauXT è la blindata complanare che diventa elemento distintivo dell’interior: con un design minimale e contemporaneo, la porta diventa arredo con la più ampia libertà di personalizzazione nella scelta di pannellature, sia per l’interno sia per l’esterno. Essenze di legno, materiali tecnici, lamiera, “effetto muro”, laccati colorati, cura di ogni dettaglio: Monolite diventa espressione del gusto personale e un tutt’uno con lo stile della casa.

Monolite è anche tecnologia applicata alla sicurezza con Rondò, il sistema di cerniere a scomparsa brevettato da BauXT: grazie alla registrabilità sui 3 assi (altezza, larghezza e profondità) garantisce la perfetta complanarità della porta (tra coprifili del telaio e anta) e, allo stesso tempo, permette un’apertura dell’anta fino a 180 gradi.

Non solo: Monolite è la prima porta e unica blindata con cerniere a scomparsa certificata in Classe Antieffrazione 5, il massimo della sicurezza abitativa.

La Classe Antieffrazione 5 prevede un livello superiore di tentativo di effrazione utilizzando anche attrezzi elettrici come trapano, seghetto alternato, sega a sciabola e mola ad angolo, ampliando così ulteriormente la gamma dei metodi di attacco e la loro rumorosità.

BauXT produce dal 1984 esclusivamente porte blindate coniugando tecnologia e sicurezza con l’attenzione per il design e la cura del dettaglio per fare della porta un vero elemento d’arredo della casa. Prestando la massima attenzione alle esigenze del consumatore e ai nuovi trend dell’interior design, BauXT propone una gamma in grado di soddisfare tutte le esigenze in termini di sicurezza ed estetica. La gamma BauXT di porte blindate comprende tre delle più alte classi di sicurezza stabilite in base alle più severe norme antintrusione dell’ Istituto Giordano, testate tramite la simulazione di reali tentativi di effrazione. I test vengono realizzati con attrezzi via via più robusti e invasivi, con livello di rumorosità crescente e con tempi di aggressione sempre più prolungati.