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Mostra su Osiride a Parigi con vetri Clarity Guardian

Guardian fornisce il vetro Clarity per l’esposizione dedicata a Osiride presso l’Istitut du Monde Arabe a Parigi

Come si espongono e salvaguardano al meglio manufatti rari – molti di cui sono rimasti sommersi in fondo al mare per secoli? Questa la vera sfida posta all’Istituto del Mondo Arabo (Institut du Monde Arabe) a Parigi.

Guardian Industries Glass Group in Europa, fornitore di vetro, ha dato all’istituto la chiarezza di cui necessitava. Nel vero senso della parola. Guardian ha fornito il suo vetro Clarity™ con trattamento antiriflesso su entrambi i lati da usare nelle bacheche per la mostra itinerante di reperti egiziani “Osiride, i misteri sommersi d‘Egitto”.

Durante recenti scavi subacquei nel delta del Nilo in Egitto, l’Istituto Europeo per Archeologia Sottomarina (IEASM) ha ritrovato alcuni notevoli reperti storici relativi al dio egizio Osiride.

Gli organizzatori in seguito hanno allestito questi oggetti rari con altri 40 oggetti esposti presi in prestito dai musei del Cairo e di Alessandria, al fine di creare una mostra itinerante unica a Parigi dall’8 settembre al 31 gennaio.

L'organizzatore dell’esposizione aveva bisogno di un modo per consentire alla sua collezione unica di essere vista dal pubblico, assicurando allo stesso tempo la sicurezza di questi oggetti quanto mai esclusivi. Quindi si è rivolto a Guardian Europe, partner della mostra, che ha fornito circa 200 metri quadri di vetro speciale Clarity che è stato installato nel sito dell’esposizione. Guardian Clarity viene creato usando la tecnologia di rivestimento magnetronico del vetro più avanzata. Il suo colore di riflessione residua è un morbido blu neutro che, in combinazione con il substrato Guardian UltraClear™, gli consente di assicurare la massima trasparenza e allo stesso tempo eliminare la riflessione e l’abbagliamento indesiderati.

La mostra temporanea (www.exposition-osiris.com) rappresenta la storia di Osiride, il figlio della terra e del cielo.

La mostra rappresenta uno dei punti salienti degli scavi diretti da Franck Goddio, in collaborazione con il Ministero egiziano delle antichità nella parte occidentale del delta del Nilo. Oltre 290 manufatti sono esposti in uno spazio di esposizione che copre 1.000 metri quadri.