Mulino di Terenzano (UD):architettura senza età grazie a Schüco

L’opera di riqualificazione del Mulino di Terenzano, in provincia di Udine, realizzata dall’architetto Aldo Peressa, è un esempio di come sia possibile fare dialogare l’architettura del passato con quella del presente, progettando interventi in grado di valorizzare le trasformazioni che gli edifici subiscono nel tempo.
Trasformazioni legate a usi e costumi, stili e materiali che nel tempo hanno guidato l’evolversi dell’edificio.

In questo caso parliamo di una corte e di mulino, situati nella pianura friulana all’interno del Parco Naturale del Cormor. La corte presenta tre volumi uniti tra loro attraverso una pianta a C.
Ognuno dei tre volumi ha una propria autonoma identità e posizione.
Uno dei tre, in particolare, uno si distingue e si caratterizza fortemente per il suo involucro moderno in chiara antitesi rispetto agli altri due edifici più antichi presenti nella corte e sottoposti a interventi di tipo più conservativo con utilizzo, per le facciate, di sasso di fiume e intonaco al grezzo.

Questo edificio invece, rivisitato in chiave contemporanea, presenta un involucro con pilastri in acciaio e velette in larice e con ampie aperture vetrate trasparenti. Si tratta di porte e finestre scorrevoli a vetrate Schüco ASS 50 (progettate, realizzate e installate dalla ditta Lomi di Campodarsego, PD) che oltre a dimensione e design sono state scelte dall’architetto perchè in grado di garantire un alto grado di efficienza energetica e isolamento termico secondo UNI EN ISO 10077 (Parte 1, valori Uw di 1,9 W/m²K per un elemento di dimensioni 2500 mm x 2500 mm, vetratura doppia con valore Ug di 1,1 W/m²K).

Le porte scorrevoli del sistema Schüco ASS 50 pur essendo aperture molto ampie risultano inoltre facilmente manovrabili, con 3 guide di scorrimento fino a 2/3 dell’ampiezza degli elementi con ridotta necessità di spazio.