Ma iI 53% di chi cerca un finanziamento è unico percettore di reddito in famiglia
Il 25,4% di chi si informa sulle sue possibilità di ottenere un mutuo prevede di comprare casa non prima di 6 mesi dopo. Questa è una delle evidenze emerse dall’analisi che, in occasione del lancio della sezione dedicata alla valutazione del proprio profilo di mutuatario, Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it/mutui) ha condotto su un campione di oltre 5.000 italiani alle prese con questa necessità.
«I dati ottenuti – ha dichiarato Carlo Giordano, amministratore delegato dell’azienda – raccontano come in Italia sia sempre più comune l’abitudine di informarsi sulla possibilità di ottenere un mutuo molto prima di aver individuato l’immobile da acquistare. Responsabile di questo fenomeno è la maggiore consapevolezza maturata dagli italiani negli anni della crisi che li ha resi più esperti. Sapere realisticamente che cifra è possibile ottenere dalle banche permette di svolgere una ricerca della casa più mirata ed efficace.»
Continuando a scorrere i dati dell’analisi si scopre che chi comincia a pensare ad un mutuo prima ancora che a trovare un appartamento da comprare, nel 29% dei casi è single e nel 28% in coppia, ma senza figli. Abbastanza alta anche la percentuale (21%) di chi ha un solo figlio e magari medita già di andare a vivere in un appartamento più grande.
Nel 70,3% dei casi intervistati si vorrebbe intestare il mutuo ad una sola persona e – ragionando in maniera ottimistica – il 45% del campione si augura di finanziare attraverso il mutuo fino al 100% del valore dell’immobile. Nel 53% delle simulazioni si dichiara un solo percettore di reddito nel nucleo familiare. Se la durata media di un mutuo concesso in Italia è di poco superiore ai 20 anni, fra chi si informa prima di cominciare la ricerca dell'immobile uno su due punta ad avere un finanziamento più lungo e, nel 32% dei casi, lo vorrebbe pari almeno a 30 anni.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere