Dai cassonetti coibentati per avvolgibile ai sistemi di VMC e deumidificazione, Alpac presenta una nuova gamma per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più incentrato nella riqualificazione del parco immobiliare esistente.
MyBox e Ingenius targano una nuova linea di soluzione per la riqualificazione energetica. Già leader in Italia nel settore dei monoblocchi e delle soluzioni per la gestione del foro finestra, Alpac si muove oggi anche nel mercato con una gamma di soluzioni pensate ad hoc per dare nuova vita agli edifici ormai obsoleti.
“Il contesto immobiliare italiano – commenta Luciano Dalla Via, Amministratore Unico del Gruppo Alpac – è composto per oltre l’80% di abitazioni residenziali costruite prima del 1990, di cui il 97% è in classe energetica G. È chiaro che il mercato dell’edilizia oggi è trainato dagli interventi di ristrutturazione e riqualificazione: ci siamo perciò voluti strutturare per rispondere a questo trend in continua crescita, proponendo una linea specifica di prodotti in grado di migliorare l’efficienza energetica e il comfort abitativo di immobili già esistenti”.
Della nuova gamma proposta da Alpac fanno parte diverse tecnologie innovative, tra cui il cassonetto coibentato per avvolgibile MyBox, proposto anche in una variante Ventilazione Meccanica Controllata integrata. Un prodotto innovativo in grado, grazie alle elevate prestazioni in termini isolanti, di migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione risolvendo le problematiche legate al vano cassonetto, notoriamente uno dei punti più critici dell’involucro edilizio e responsabile di oltre il 25% delle dispersioni termiche del foro finestra. Nella nuova linea si affiancano al cassonetto coibentato anche diversi modelli di VMC decentralizzata, il deumidificatore Ingenius DRY e la gattaiola termoisolante Ingenius MyPet.
Ad ulteriore riprova della nuova spinta intrapresa verso il settore delle riqualificazioni, l’azienda ha da poco aderito anche al network Rete Irene, una realtà italiana attiva proprio nello sviluppo e nel coordinamento di progetti di efficientamento energetico, che si propone al committente come singolo interlocutore unendo in sé le specifiche competenze di tutti i suoi partner.
“Da sempre siamo attivi nella promozione della cultura del risparmio e dell’efficienza energetica – continua Dalla Via – e aderire al network Rete Irene è stato un passo spontaneo in questa direzione. Riteniamo di vitale importanza collaborare e creare sinergie con le altre aziende del settore per creare business di qualità e portare avanti un progetto condiviso basato sull’efficientamento del parco immobiliare italiano, attualmente in tanta parte obsoleto ed energivoro.
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