È stato inaugurato il National Museum of Qatar a Doha, luogo da sempre suggestivo e ispiratore in architettura. È sbocciata la rosa del deserto progettata dall’Ateliers Jean Nouvel nei colori e materiali (cemento color sabbia) della regione del Golfo. Un enorme edificio, commissionato nel 2008, con grandi dischi curvi, intersezioni e angoli a sbalzo che riprendono le forme della rosa del deserto. Oltre all’effetto scenografico il progetto si contraddistingue per la sostenibilità e la certificazione Leed Gold.
Sviluppato attorno allo storico Palazzo di Sheikh Abdullah bin Jassim Al Thani (figlio del fondatore del moderno Qatar), oggetto di un restauro durato tre anni, il Museo si sviluppa su una superficie di 52.000 metri quadrati, con un percorso di circa 1,5 km strutturato come un viaggio attraverso la storia del Paese in 11 gallerie permanenti.
La struttura si sviluppa su grandi dischi interdipendenti di diversi diametri e curvature, supporti verticali con funzione strutturale, altri orizzontali e poggiati su altri dischi che circondano il palazzo storico. Così come l’esterno anche l’interno è giocato sulla varietà dei volumi, mentre la disposizione delle gallerie lungo l’asse circolare dà origine a una corte centrale, il Baraha, con la funzione di spazio per eventi culturali all’aperto. All’interno, la struttura dei dischi a incastro continua, creando una straordinaria varietà di volumi dalla forma irregolare.
mt
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