Non residenziale. Le compravendite rallentano

Mentre le compravendite dell’immobiliare residenziale avanzano alla grande, vedi news, quelle del non residenziale frenano bruscamente. Lo segnala per il secondo trimestre dell’anno il rapporto OMI, Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

I tre segmenti del non residenziale

Dopo la crisi del Covid e il successivo forte rimbalzo delle transazioni, i tre segmenti dell’immobiliare non residenziale – terziario-commerciale, produttivo e agricolo – si stanno comportando in maniera pressoché identica. Come mostrano le tre curve nell’immagine di copertina. Con qualche distinguo. Ad esempio, i due segmenti più rilevanti, terziario-commerciale e produttivo, segnati con le linee tratteggiate rispettivamente blu e verde, rallentano. Tuttavia essi rimangono ancora in regione positiva rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Il segmento produttivo agricolo, linea rossa, mostra invece un crollo rispetto al secondo trimestre 2021.

Segnali di rallentamento

Siamo di fronte a “evidenti segnali di rallentamento, che il tempo dirà se fisiologici o legati all’emergere di nuovi e pesanti segnali di incertezza nel panorama economico e sociale.”  Così scrivono gli autori del Rapporto dell’OMI.  E’ davvero curioso il fatto che le compravendite nell’immobiliare residenziale mostrino tutt’altro andamento nello stesso periodo dell’anno.

Il quadro dettagliato dei dati relativi al settore e ai suoi comparti è presentato all’interno del tradizionale documento trimestrale di approfondimento “Non Residenziale – Statistiche II trimestre 2022”, a cura dell’ufficio Statistiche e Studi della direzione centrale Servizi estimativi e Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia, disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate.