9 relatori, 1 talk, 4 interventi accademici, 6 workshop, un premio all’imprenditoria femminile, un premio alla miglior rivendita e un premio al miglior serramentista, gli Oscar del Serramento per 4 categorie di prodotti e un instant votation, 6 workshop e 1 torta di compleanno! Tutto questo è stato il Forum Serramenti 2021
Quasi 200 persone sono arrivate al Convention Center di Vicenza il 21 settembre per partecipare al Forum Serramenti e se ne sono andate con un bagaglio di informazioni, conoscenze, relazioni, contatti come non succedeva da tempo a causa delle condizioni che tutti ben conosciamo.
Nuovo concept al Forum Serramenti 2021
Il concept della giornata era pensato, come sempre, per sviluppare e approfondire i temi mainstream, ma quest’anno è stata messa a punto una formula innovativa.
L’idea alla base è stata quella di permettere la maggiore interazione possibile tra i partecipanti, garantendo momenti di networking, dialogo e scambi di opinioni. Mai come oggi le persone hanno voglia di incontrarsi e confrontarsi di persona, mai come in quest’ultimo periodo gli operatori del settore sentono la necessità di interagire con i diversi attori della filiera per ottenere migliori risultati e uno sviluppo concreto di tutto il comparto.
Le relazioni
Un altro obiettivo del Forum era quello di creare quasi una mosaicatura di interventi che ha, infatti, consentito di unire tra loro più argomenti e di annodare una buona parte dei fili che traversano il complesso mondo del serramento.
Lo scenario economico generale, l’andamento dell’edilizia e le proiezioni a cascata sul comparto dei serramenti sono stati raccontati dal professor Carmine Garzia: numeri necessari per comprendere lo stato attuale, con l’incombente aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia che inciderà profondamente sui conti economici delle aziende e una prima cauta riflessione sul dopo bonus, dunque un affaccio nel medio termine, sul biennio 2023-2025. Si può immaginare che i bonus verranno in parte conservati ma, sicuramente, il mercato affronterà una fase di rallentamento. Per ora, le cose vanno davvero bene: l’edilizia e il comparto dei serramenti sono ripartiti a una velocità mai vista prima: cresce tutto il comparto delle costruzioni del 9,2 per cento nel 2021 rispetto al 2020 e le previsioni per il residenziale per il 2022 stimano 72 miliardi di fatturato, 14 in più rispetto al 2020. Il tasso di crescita dei ricavi nel settore dei serramenti e delle facciate continue si attesta al + 10,6 per cento, rispetto al – 7 per cento del 2020. Garzia ha osservato che questo clima favorevole crea le condizioni ideale alle aziende di serramenti per approfittare della ripresa, ma anche per compiere il salto dimensionale necessario e per rinforzare il modello di business. Motore della ripresa del comparto, soprattutto per gli aspetti legati al recupero, gli incentivi governativi grazie ai quali si prefigura la possibilità di lavorare sul retrofit energetico a costi ridotti.
Il Talk
Ecobonus e superbonus sommano all’italico vizio della complessità burocratica, la mancanza di chiarezza sullo sviluppo del percorso e le difficoltà di comprendere e gestire gli aspetti legali, in caso di non riconosciuto (ex post) diritto a usufruire delle agevolazioni. Per questo una sessione del Forum è stata dedicata al tema con un talk al quale sono intervenuti alcuni tra i più autorevoli esperti. Della necessità di efficientare il patrimonio edilizio, condividendo gli obiettivi europei per la riduzione dei gas climalteranti 2030 e 2050, ha parlato Cecilia Hugony di Teicos, portando una case history particolarmente interessante perché la riqualificazione energetica dell’immobile preso in esame – un condominio a Milano – è stato l’esito di un percorso di progettazione partecipata con il coinvolgimento di tutti i proprietari delle singole unità abitative. Tuttavia, la prova del nove è sempre in cantiere e le indicazioni legislative, per la componente tecnica, sono assolutamente lacunose per quanto riguarda la gestione di un “cantiere 110”. Ha portato numerosi esempi Stefano Peruzzo, architetto, che ha all’attivo già una quarantina di pratiche superbonus. Tra le criticità maggiori che Peruzzo ha individuato, sicuramente la prima è la cattiva comunicazione delle reali detrazioni al 110 e le false aspettative dei clienti: il 110 non è tutto gratis!; poi vengono i tempi lunghi per l’accesso agli atti della Pubblica Amministrazione; il sovraccarico di lavoro di preventivazione delle imprese causato dalle richieste di massa per accedere ai lavori al superbonus; i ritardi nelle verifiche dello stato legittimato e di conseguenza dei preventivi dei lavori; la difficoltà di reperire imprese serie con cui stabilire un rapporto di lavoro. Il tema specifico della gestione del foro finestra grande protagonista non solo del 110 come intervento trainato, ma anche dell’ecobonus è stato raccontato da Nicola Preti, architetto particolarmente focalizzato sui temi della bioedilizia. Sul tema dei possibili sviluppi dell’incentivo fiscale in un’ottica di riqualificazione energetica e ambientale del patrimonio edilizio si è espresso Marco Piana di Pvc Forum Italia facendo riferimento all’estensione della cogenza dei Cam dall’ambito degli appalti pubblici a quelli privati. Da ultimo il talk sul tema dei bonus è stato arricchito dal fondamentale intervento di Annalisa Callarelli, avvocato che ha spiegato confini, sfumature e incongruenze dei fornitori e dei concessionari.
Le finestre come oggetto del desiderio e le nuove esigenze dell’abitare sono stati i temi di una vera e propria lectio magistralis condensata svolta da Cinzia Pagni, architetto e docente Polidesign. L’ibridazione delle funzioni domestiche con quelle del lavoro, della scuola, dell’intrattenimento, persino dello sport, l’uso permanente e contemporaneo dell’abitazione da parte di tutti i componenti della famiglia indotto dalla pandemia ha completamente sovvertito non solo il concept degli interni, ma anche l’importanza psicologica delle finestre e delle porte, che sono diventati veri e propri oggetti del desiderio, elementi essenziali nella trasformabilità dello spazio domestico.
Il ruolo e l’evoluzione della rivendita come anello tra i professionisti, i privati e le aziende di produzione è stato il tema della relazione di Giuseppe Piazza che ha approfondito l’impatto della trasformazione digitale nei modelli di business e nella creazione del valore della filiera del serramento.
Un intenso pomeriggio
Il pomeriggio è partito in allegria con i festeggiamenti per il trentesimo compleanno di Internorm Italia: torta, bollicine e un sentito discorso dell’amministratore delegato.
Molto seguiti, poi, i workshop pomeridiani gestiti dalle aziende sponsor Platinum: Gealan, Berner, Internorm, Domal, Graf Synergy e Chemolli Fire, ulteriore novità della formula 2021. Sono state proprio le aziende ospiti a organizzare e pensare i loro momenti formativi che si sono svolti in piccole aule dedicate. Chi non ha seguito i workshop o lo ha fatto solo parzialmente ha avuto la possibilità di curiosare tra le proposte degli altri sponsor (tra cui ricordiamo anche Coserplast, Maico e Hormann) o continuare a fare pubbliche relazioni.
Grande conferma invece per Oscar del Serramento, un evento nell’evento sempre molto atteso e quest’anno in veste arricchita. Oltre ai prodotti votati nei mesi passati sul nostro sito e da una giuria di qualità, si è aggiunta una instant votation fatta in loco dal pubblico del Forum e la premiazione di rivenditori e serramentisti. Le tre menzioni speciali sono state consegnate per il retail a Cinzia Carzaniga – Arredoporte di Orbassano (TO); per l’imprenditoria femminile a Francesca e Federica Ficara – Mavi Infissi di Bettona (PG); per il progetto viale Tibaldi 28 a Massimiliano Aguanno – Lema Serramenti di Cernusco sul Naviglio (MI).
Per scoprire tutti i vincitori dell’Oscar del Serramento 2021 continua a seguirci…
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere