Secondo il direttore tecnico dell’associazione la revisione della norma con il metodo di calcolo della radiosity offre non solo valori Uf più rispondenti al vero ma stimolerà fortemente le attività di ricerca & sviluppo e l’innovazione nel settore del serramento in alluminio.
La nuova norma ISO 10077-2:2017 (vedi news) per il calcolo della trasmittanza termica dei serramenti con il metodo di calcolo della radiosity è già oggetto dei primi commenti. In grande sintesi, il nuovo metodo di calcolo permette, a parità di configurazione dei nodi dei serramenti, di assegnare un vantaggio di (Delta) ΔUf compreso tra 0,1 e 0,3 W/m2K secondo le valutazioni di ift Rosenheim espresse pubblicamente in occasione dei recenti Fenstertage (vedi news).
Commenta con noi la nuova ISO 10077-2 il prof. ing. Paolo Rigone del Politecnico di Milano e direttore tecnico di Unicmi che ha seguito direttamente i lavori del Working Group dell’ISO che ha approntato la norma: “Il nuovo metodo di calcolo permette di ottenere valori Uf più consoni alla realtà degli scambi termici che avvengono all’interno delle cavità non ventilate tipiche, ad esempio, dei profili in alluminio e pvc per finestre. E’ meno interessante per ridurre i valori di trasmittanza termica dei profili di facciata perché questi geometricamente sono molto più semplici. Il fatto interessante è che i profili in alluminio di nuova generazione grazie alla ISO 10077-2:2017 possono ottenere dei vantaggi di ΔUf compresi tra 0,1 e 0,3 W/m2K, quindi di riduzione della trasmittanza termica dei profili, utili a loro volta per calcolare la trasmittanza termica Uw di finestre e porte pedonali esterne.”
In effetti però, ribadiamo, il vantaggio complessivo per l’Uw, affermano i tecnici di ift, si riduce a ΔUw= 0,1… . Così replica Rigone: “Può sembrare un valore piccolo ma intanto è più aderente alla realtà rispetto ai valori ottenuti applicando la ISO 10077-2 del 2012. Quel valore può tornare utilissimo quando l’Uw è prossimo ai valori di soglia, come nel caso quelli delle detrazioni fiscali per l’ecobonus. Se sei prossimo, ad esempio, a un Uw =1,4 o a un Uw=1,0 quello 0,1 W/m2K può essere fondamentale per rispettare i valori di legge e non perdere mercato. Ma c’è di più…” Ovvero? chiediamo. Sempre il direttore tecnico Unicmi: “Il metodo della radiosity apre delle nuove frontiere in termini di ricerca & sviluppo e di innovazione. Potrebbe aprirci delle strade nuove in termini di geometrie dei profili, di configurazione del cuore termico dei profili, e perché no, magari di impiego di nuovi materiali”.
Quanto ai risultati Uf ottenuti con la norma del 2012 essi rimangono sempre validi come pure quelli ottenuti con l’edizione del 2017. Certamente occorrerà aggiornare la norma regina per i serramenti, la EN 14351-1. Ma questo aggiornamento è già in corso, assicura Rigone, assieme a tante altre modifiche che si sono rivelate necessarie negli ultimi anni.
(eb)
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