Il nuovo stabilimento del produttore di cabine doccia Duka sarà progettato dallo studio Kerschbaumer & Pichler che ha vinto il concorso di idee.
Specializzata nella progettazione e nella realizzazione di cabine doccia su misura, Duka è un’azienda altoatesina fortemente indirizzata verso un continuo miglioramento dei propri prodotti e della propria organizzazione aziendale. Per garantire un ulteriore step di crescita, ha recentemente avviato la progettazione di un nuovo stabilimento produttivo nella zona industriale di Bressanone, destinato ad essere funzionante a partire dal 2018. Grazie a questo ambizioso programma, Duka intende mettere a disposizione un servizio sempre più puntuale di supporto al cliente, che verrà inoltre rafforzato dall’ingresso nell’era dell’Industria 4.0, caratterizzata dalla digitalizzazione della rete di clienti e fornitori.
Con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Bressanone, è stato possibile individuare un lotto ideale per lo sviluppo del nuovo fabbricato, rispetto al quale è stato indetto un concorso di idee aperto esclusivamente ad architetti con sede in Alto Adige. Vincitore il concept proposto dallo studio di architettura Kerschbaumer & Pichler di Bressanone, che ha convinto la giuria per la funzionalità, la compattezza della struttura e per aver introdotto una scalinata scenica che condurrà alla sala espositiva dove sarà possibile visionare e sperimentare le soluzioni Duka, aperta agli oltre 3.000 clienti e distributori che ogni anno visitano lo stabilimento. Il trattamento delle facciate, infine, impreziosite con un gioco di lastre dalla forma trapezoidale, asseconda perfettamente i valori con cui Duka è conosciuta al pubblico internazionale: estetica, bellezza e innovazione.
Ed è proprio l’innovazione il motivo del progetto “Duka 4.0”, una grande sfida nella nuova era industriale che l’azienda intende affrontare parallelamente con il supporto dei propri collaboratori specializzati e di nuove figure che verranno integrate per assicurare la migliore efficacia dell’operazione. “Le nuove funzioni di interfaccia – annuncia l'azienda – saranno così ricoperte da responsabili di prodotto, ingegneri, elettrotecnici e specialisti nell’automazione, con il risultato di risposte ancora più puntuali e attente”.
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