Progetti

Due nuovi poli produttivi del lusso in Toscana

La seconda sede produttiva di Celine è stata inaugurata sulle colline di Radda in Chianti, in provincia di Siena, sul sedime di una vecchia fabbrica. A Scandicci invece, nell’edificio da anni inutilizzato del “Palazzo delle Finanze” di proprietà di CDP Investimenti SGR, verrà realizzato un avamposto produttivo di Yves Saint Laurent.

Ancora una volta è la Toscana la terra d’elezione della moda di lusso, stavolta con l’annuncio di due nuovi poli produttivi. A Radda in Chianti (SI) lo studio fiorentino MetroOffice Architetti (con il project management di Interprofessionale) ha realizzato la nuova sede produttiva di Celine (Gruppo francese Lvmh) sul sedime di una precedente fabbrica.

La nuova architettura trae ispirazione dalle colline coltivate a vigneto. MetroOffice Architetti (Fabio Barluzzi con Barbara Ponticelli), che aveva già realizzato l’opificio di Celine a Strada in Chianti (SI), è stato scelto tramite concorso a inviti. Il principale obiettivo del progetto è stato quello di favorire la vista e il rapporto con il contesto da parte dei lavoratori.

Negli ambienti di produzione il contesto naturale è inquadrato da grandi vetrate a tutt’altezza schermate un diaframma di vetrocemento grigio posto sulla fascia alta dell’edificio. La copertura di legno lamellare sporgente rispetto alla superficie vetrata interna presenta una serie di mensole alle quali sono sospese le strutture metalliche a sostegno della parete in mattoni di vetrocemento. Elemento che ha la funzione di schermatura solare ma anche di riflettere le mutazioni del cielo e panorama circostante. L’edificio, di colore grigio per mimetizzarsi nel contesto, si estende su un unico livello sollevato dal terreno e posto al di sopra del piano adibito a parcheggio.

Yves Saint Laurent, nell'ex Palazzo delle Finanze inutilizzato in zona industriale.

Uno dei due nuovi poli produttivi si insedia invece a Scandicci, e l’attore è Yves Saint Laurent. Nell’ex Palazzo delle Finanze in zona industriale, da anni inutilizzato e di proprietà di CDP Investimenti SGR, verrà realizzato l’Atelier Maroquinerie Yves Saint Laurent.

Composto da due edifici ( di circa 28.700 mq) sarà riqualificato da CDP con un investimento complessivo di circa 28,5 milioni di euro per poter ospitare, entro settembre 2022, l’attività produttiva e gli uffici previsti dal marchio. Un intervento di recupero dell’esistente per nuove destinazioni d’uso volto alla valorizzazione e al riutilizzo degli elementi architettonici originali, ma anche alla completa riqualificazione dell’area esterna al complesso con lo scopo di creare un nuovo centro per i prototipi, lo sviluppo e la produzione di accessori, nonché della formazione di nuovi professionisti.

a cura di Margherita Toffolon