Procedono i lavori di costruzione del nuovo Campus di Architettura del Politecnico di Milano, negli spazi di via Bonardi in Città Studi, su idea progettuale di Renzo Piano, ma sviluppato da Ottavio Di Blasi & Partners nella fase di preliminare ed esecutiva definitiva. Lo studio si era già distinto per la progettazioni di grandi edifici per i servizi alla comunità, in primis il centro LILT di Biella per la prevenzione tumori. Un piano di riqualificazione con ingloba all’esistente nuovi edifici che potenzierà l’offerta didattica con oltre 800 nuovi posti studio. Tramite la demolizione di alcuni volumi secondari (completata) fra cui il vecchio laboratorio di modelli detto “Sottomarino”, verranno realizzati tre nuovi edifici, con tecniche d’avanguardia e ad alta efficienza energetica, e ristrutturati gli elementi storici esistenti, tra cui quelli disegnati da Gio Ponti e Vittoriano Viganò, anche attraverso l’ammodernamento e l’implementazione impiantistica. In particolare, il “Trifoglio”, sarà completamente ristrutturato con il rifacimento della scala e di tutte le aule (a parte una come memoria storica), con arredo cablato per complessivi 2000 posti.
Verrà inoltre recuperato il porticato (pilotis) della “Nave” dove troverà posto una lobby per studenti totalmente vetrata con servizi di ristoro e spazi – studio esterni. Il nuovo edificio destinato al Laboratorio Modelli (1600 mq su due livelli) e l’edificio dedicato alla didattica (288 posti complessivi su 800 mq) saranno invece caratterizzati da coperture piane di 2000 mq, che potranno essere utilizzate per manifestazioni internazionali. Il nuovo campus di Architettura avrà inoltre un edificio dedicato ad aule da disegno/laboratorio (2700 mq) per un totale di quattro aule da 130 posti, si svilupperà invece su quattro livelli, oltre ad un livello interrato impiantistico e di servizio. Il general contractor dell’involucro vetrato è Tecnomont Service (ingegnerizzazione, produzione e installazione) che utilizzerà estrusi Schüco. La demolizione del “Sottomarino” consentirà la realizzazione di un lastricato urbano con oasi verdi e oltre 130 alberi quale spazio di aggregazione e di collegamento con il patio di Architettura (gli edifici “Trifoglio” e “Nave”).
(mt)
a cura di mt
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