Nurith oggi è in grado di offrire porte in pvc per le vie di fuga certificate secondo VVCP1. Ogni anno oltre ai normali test interni aziendali l’istituto Ift di Rosenheim effettua i test su una porta campione Nurith.
Nurith ha proceduto recentemente a far certificare le proprie porte in Pvc sulle vie di fuga da ift di Rosenheim (vedi il certificato in gallery) secondo il sistema di “verifica e valutazione del conformità della prestazione” VVCP1.
Cosa significa certificazione sulle porte esterne vie di fuga sotto VVCP1? Anzitutto vi è un obbligo giuridico imposto da una Decisione della Commissione europea del 18 aprile 2011. Essa impone che porte e portoni resistenti al fuoco e porte sulle vie di sicurezza siano sottoposte al regime di attestazione di conformità 1, poi diventato sistema di verifica e valutazione della costanza della prestazione con l’arrivo del Regolamento CPR n. 305/2011.
Per le comuni porte finestre la marcatura CE avviene secondo il sistema di “verifica e valutazione della costanza di prestazione” (VVCP) di tipo 3; esso prevede semplicemente la redazione di un “controllo di produzione in fabbrica” (FPC è l’acronimo in lingua inglese); le “prove iniziali di tipo” (ITT) in cascading (concesse dal fornitore) o effettuate presso un ente notificato.
Per le porte esterne su via di fuga il sistema VVCP è di tipo 1, molto più “esigente” del tipo 3; infatti prevede: la redazione di un “controllo di produzione in fabbrica” (FPC) e le “prove iniziali di tipo” (ITT) in cascading (concesse dal fornitore) o effettuate presso un ente notificato; e inoltre l’ispezione iniziale della fabbrica e del suo FPC da parte di ente notificato; la sorveglianza continua da parte di ente notificato e prove su campioni prelevati in fabbrica.
Lì dove il “piano di evacuazione”, redatto da un progettista antincendio, prevede “porte esterne su vie di fuga (o di esodo)” esse devono necessariamente essere marcate CE e certificate VVCP1 (si tratta di attività soggette a controllo dei vigili del fuoco e al rilascio del certificato di prevenzione incendi). La mancata attestazione “VVCP1” per le porte esterne sulle vie di fuga, può portare anche al diniego da parte dell’autorità competente nel rilascio dell’agibilità della struttura in questione. E’ possibile anche, che alcune strutture, pur non avendo obbligo di un proprio piano di evacuazione, e/o non soggette a controllo dei vigili di fuoco, che il committente dei lavori richieda il “certificato sulle vie di fuga”
E’ bene ricordare che l’installazione del semplice maniglione antipanico o la comune marcatura CE non equivale quindi ad una porta certificata sulle vie di fuga.
Nel video a seguire è illustrata la procedura per la verifica della forza di sblocco del maniglione secondo UNI EN 1125.
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