Non solo la sede di uno studio di progettazione internazionale, ma anche un hub di dialogo creativo per i professionisti dell’architettura e dell’urbanistica e gli addetti ai lavori di tutta la filiera del progetto.
Non solo un luogo di lavoro, che quindi necessitava di specifiche condizioni di comfort per facilitare la concentrazione, ma uno spazio di condivisione e anche di rappresentanza per raccontare un’attività complessa con mille anime e declinazioni. One Works ha recuperato tre edifici industriali in via Sciesa a Milano, in particolare un edificio di inizio Novecento di 1600 mq di superficie originariamente destinato a officina e autorimessa, per realizzare il proprio headquarter milanese. Un luogo accogliente, dedicato alla condivisione di idee e sapere attraverso i numerosi progetti nazionali e internazionali della società e un incubatore dedicato a giovani talenti e professionisti del settore, che potranno trovare spazi e sinergie per crescere.
One Works si presenta come un ambiente ibrido, anche nella suddivisione delle funzioni e quindi nella tipologia di ambienti, che assolve allo stesso tempo esigenze specifiche ma capace di modificare la propria identità in corsa. Il nuovo layout amplifica la spazialità e i caratteri originari del luogo, generando al contempo, attraverso una serie di interventi puntuali, una sequenza di spazi calibrati sui nuovi usi. Il risultato è una promenade interna di ambienti, fortemente suggestivi sul piano estetico ed efficienti rispetto alle necessità legate alla gestione e all’organizzazione del lavoro contemporaneo. Uno spazio su più livelli, con porzioni soppalcate e volumi a doppia altezza, con postazioni singole, spazi di coworking, sale riunioni flessibili. Un luogo che porta i segni della precedente destinazione d’uso, con la copertura a volta e gli elementi prefabbricati in calcestruzzo che sono stati ripuliti e sbiancati per alleggerirne la presenza.
La luce è grande protagonista dello spazio. Accede nel volume principale in modo zenitale dai lucernari collocati nella simmetria della copertura ma anche lateralmente in diversi punti dell’involucro con apertura ampie e differenti per tipologia e dimensioni, anche con particolari soluzioni geometriche.
All’interno, l’utilizzo attento della luce artificiale con apparecchi a sospensione permette di focalizzare la giusta quantità e qualità di luce sulle postazioni mentre la rilevante presenza di piante, sia nello spazio outdoor, sia all’interno, rende l’ambiente accogliente e migliora il benessere di chi vive e lavora in questi spazi.
One Works, ovvero portare luce anche dove non c’è
La versatilità delle soluzioni di Secco Sistemi permettono di dare forma alle diverse aperture del volume, sostituendo i serramenti esistenti dell’ex officina, per migliorare performance ed estetica. Diverse le tipologie di apertura, per le quali i sistemi OS2 75 in acciaio zincato verniciato hanno assicurato un apporto tecnologico che garantisse le prestazioni richieste in termini di isolamento e una coerenza formale, perfettamente in linea con le richieste dei progettisti, che in questo intervento sono anche i committenti del progetto.
Una menzione particolare merita la soluzione sviluppata per l’entrata principale dello spazio, un diaframma vetrato che mette in comunicazione un’ambiente outdoor arredato per momenti di condivisione, con l’interno dello studio. Si tratta di un serramento a libro di ben dieci ante, sempre realizzato con OS2 75, che permette di sfruttare al meglio la lunghezza disponibile e di portare la massima quantità di luce all’interno. Le singole ante si impacchettano così da occupare il minimo spazio quando la vetrata è aperta e garantire la totale permeabilità del volume nella soglia di ingresso. Un esempio eccellente della flessibilità del programma di Secco Sistemi, caratterizzato da spessori ridotti e proporzioni equilibrate che rimandano ai serramenti in ferro di una volta. La serie OS2, qui utilizzata nella versione in acciaio zincato verniciato, è una proposta molto versatile, grazie alle infinite varianti dei profili, capace di trasformare la propria immagine in base ai materiali nobili impiegati e alle eleganti finiture che si inseriscono al meglio anche in contesti storici. Sono oltre 40 i profili che il sistema a taglio termico OS2 mette al servizio del progetto, molteplici le combinazioni con i quali esprimere la propria poetica progettuale sempre finalizzata alla ricerca della massima trasparenza e della purezza delle linee. Spessori sottili e massima trasparenza, coerenza di linguaggio in tutte le componenti del serramento, isolamento termico e acustico ad alti livelli grazie alle caratteristiche intrinseche del materiale e alla qualità della progettazione.
Il serramento OS2 si distingue per eleganza e cura artigianale del dettaglio e per la felice soluzione del rapporto fra la trasparenza del vetro e la solida, preziosa leggerezza del telaio realizzato in metalli pregiati; ottone, corten, inox, acciaio zincato.
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