All’iniziativa del Governo del 3 marzo hanno aderito 4400 sindaci. Ora dovranno rispondere puntualmente entro venerdì 23 maggio
L’edilizia scolastica è “uno dei punti qualificanti dell’agenda del governo sin dal primo giorno. Un punto che riguarda la sicurezza dei nostri ragazzi, la capacità di progetto delle nostre amministrazioni, la qualità del nostro vivere assieme che dovrebbe essere e sarà la cifra dell’Italia”. Lo ricorda Matteo Renzi ai 4400 sindaci italiani che hanno risposto alla lettera del 3 marzo in cui il premier aveva richiesto le priorità di intervento su una struttura scolastica del loro Comune. Inizia così la fase Due dell’operazione.
Ora i sindaci che hanno aderito all’iniziativa di Renzi, ovvero il 54,6% dei sindaci d’Italia che conta 8057 Comuni, dovranno rispondere entro
entro venerdì 23 maggio prossimo, per completare la documentazione necessaria.
Foto: scuola in rovina da La Provincia di Como
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