L’Agenzia delle Entrate comunica di aver aggiornato il software di trasmissione ma solo per la comunicazione delle opzioni esercitate entro l’11 novembre
Le opzioni cessione del credito e sconto in fattura sono…salve ma solo in parte, ovvero solo quelle esercitate entro l’11 novembre. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha reso noto di aver aggiornato il software di trasmissione ma solo per la comunicazione delle opzioni esercitate entro l’11 novembre
Ovvero entro il giorno prima – 12 novembre – della entrata in vigore del DL Antifrodi, il micidiale DL n. 157/2021 che ha bloccato i cantieri, le trattative, i lavori in edilizia (non quelli da Superbonus, per la precisione). Un DL che sta suscitando le vive proteste e la collera del mondo delle costruzioni e delle sue associazioni (vedi qui).
Opzioni possibili ma solo in parte
Ma veniamo al software di comunicazione delle opzioni cessione del credito e sconto in fattura. Esso è stato sì aggiornato ma solo per le operazioni per le quali non è previsto il rilascio del visto di conformità, ovvero quelle esercitate prima del 12 novembre. Del resto l’Agenzia delle Entrate era stata chiara qualche giorno fa quando aveva rilasciato la FAQ1. In essa si preannunciava la riattivazione entro il 26 novembre delle comunicazioni delle opzioni esercitate entro l’11 novembre 2021. E così è stato.
I software di comunicazione
Così l’ente ha rilasciato due programmi:
– Software di compilazione – Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus (clicca qui)
Esso permette la compilazione della Comunicazione degli interventi relativi sia alle singole unità immobiliari che alle parti comuni degli edifici e consente la creazione del relativo file da inviare telematicamente. L’applicazione può essere utilizzata dai singoli beneficiari, dagli amministratori di condominio e dagli intermediari.
– Software di controllo – Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus (qui)
La procedura di controllo consente di evidenziare, mediante appositi messaggi di errore, le anomalie o incongruenze riscontrate tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati e le indicazioni fornite dalle specifiche tecniche e dalla circolare dei controlli.
Bloccati i lavori in corso
Bene naturalmente l’arrivo di questi software che sbloccano la situazione penosa di chi aveva fatto le cose in regola ma non aveva trasmesso l’opzione alla piattaforma dell’AdE entro il 12 novembre. Manca però il software per la trasmissione della comunicazione delle opzioni esercitate dopo il 12 novembre.
Restano perciò bloccati tutti lavori in corso, Superbonus esclusi, in attesa che si chiariscano i contenuti del visto di conformità, dell’asseverazione, in attesa del decreto del MITE che dirà agli asseveratori a quali prezzi fare riferimento. E che ci dirà se vale ancora l’Allegato I per serramenti, schermature e chiusure. Prepariamoci a tempi lunghi, purtroppo.
Foto: courtesy fran innocenti/unsplash
a cura di Ennio Braicovich
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