Orto Botanico di Padova. Inaugurata la sezione delle grandi serre

Oggi si inaugura la nuova sezione dell’Orto Botanico di Padova che ricordiamo è il più antico del mondo. Fu istituito infatti nel 1545 per la coltivazione delle piante medicinali per volere del Senato della Repubblica di Venezia su sollecitazione di Francesco Bonafede.

La nuova sezione accoglie il Giardino della Biodiversità che ospita circa 7.000 le specie che vivono in ambienti omogenei per umidità e temperature, che simulano le condizioni climatiche dei biomi del pianeta: dalle aree tropicali alle zone subumide, dalle zone temperate a quelle aride e artiche.

L’ampliamento, pensato come luogo di conservazione e coltura delle piante ma anche come luogo di cultura e di intrattenimento, è costituito da cinque serre in vetro e metallo disposte su 15 mila metri quadrati.
Il progetto è dello studio di architettura VS Associati guidato dall’arch. Giorgio Strapazzon. Le facciate vetrate sono state curate da Metalvetro. I pannelli di vetro sono stati prodotti dalla Veneto Vetro. La struttura è stata realizzata dall’impresa Carron di Vicenza.

Due le particolarità tecnologiche delle serre del Giardino della Biodiversità.:
– la copertura delle serre, realizzata con una struttura in alluminio che sorregge un rivestimento con cuscini d’aria in EFTE (EtileneTetrafluoroEtilene), materiale innovativo trasparente ed isolante utilizzato per le coperture di strutture e di spazi pubblici o per il rivestimento di edifici;
– le facciate vetrate che sono state realizzate con pannelli di vetro da 1000×2000 mm vincolati alla struttura metallica delle serre mediante tasselli Fischer FZP-G che prevedono il fissaggio meccanico a foro non passante (o foro cieco).

Dal 16 settembre il Giardino della Biodiversità è aperto al pubblico.

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