Il padel (o paddle) e lo squash sono sport di notevole successo. Spesso sono giocati in campi da gioco protetti al perimetro da pareti vetrate. In ragione di sicurezza la nuova UNI 7697 si occupa di fissare le caratteristiche del vetro da impiegare in tali pareti. La norma,presentata qui in anteprima, era stata oggetto di una tavola rotonda di esperti del settore vetro. Qui interviene in merito l’esperto Fabrizio Da Col, direttore tecnico di Glass Group.(EB)
Il vetro per i campi di padel e squash
Tra le novità incluse nella nuova UNI 7697 di fine agosto 2021 vi sono le indicazioni per le pareti vetrate dei campi da gioco di padel e squash. ln particolare la norma ha lo scopo di guidare progettisti ed applicatori nella scelta di vetrazioni. Per rispondere alle esigenze di sicurezza delle persone essa prevede vetri stratificati nelle applicazioni per i campi sportivi, palestre ecc. Non ammette l’utilizzo del vetro temprato ma solo del vetro stratificato indipendentemente dal fatto se siano presenti o non presenti gli spettatori. Le indicazioni della norma servono per tutelare i giocatori ed eventualmente il pubblico presente.
Solo vetro stratificato
Nel prospetto 1 al punto 20 della UNI 7697:2021 intitolato: Elementi in vetro per campi da gioco ( esempio Padel /Paddle, Squash, ecc….) viene accettata solo la presenza di vetro stratificato. La norma non dà indicazioni tecniche su come deve essere realizzato lo stratificato. Le modalità di realizzazione dovranno essere valutate dal tecnico in relazione alle modalità di fissaggio. Se si ha un fissaggio puntuale delle lastre di vetro, ad esempio, queste necessitano di trattamento termico.
Gli estensori della norma hanno ritenuto fosse prioritario non avere rischi di infortuni importanti come accaduto all’estero come testimonia la foto del campione spagnolo di padel José Juan Matea che si è ferito ad entrambe le braccia rompendo una parete di vetro temprato (vedi video qui).
Purtroppo, il capitolato del regolamento per i campi da padel prevede l’impiego di vetri di 12 mm temprati (che arrivano, sembrerebbe, anche dalla Cina) ed hanno dimensioni 2000 mm (larghezza) x 3000 mm (altezza) fissati su sei punti. La rottura di un vetro temprato di quelle dimensioni può diventare un problema serio. I vetri che cadono sul corpo o sulla testa della persona possono causare ferite anche importanti. Ogni metro quadrato di parete vetrate di 12 mm di spessore rappresenta un peso di 30 kg che cade a terra. Un giro su internet permette di visionare parecchi video di rotture di pareti vetrate di padel.
Tutti possono giocare
Pensiamo se, ad esempio, giocando a padel Ibraimovic urta con un vetro da 12 mm, lo rompe, si lede un polpaccio e non può giocare 10 partite. L’assicurazione dovrà pagare l’infortunio ma poi farà rivalsa sul povero vetraio o sul fabbro. Sarà l’elemento più debole che pagherà. Nel caso di un giocatore di calcio che rimanga fuori rosa per alcune giornate, la vetreria si vende la sua azienda. Lo stesso vale se si tratta di un dirigente importante oppure un ragazzino che gioca con il papà e che si fanno male. Nei campi da padel privati possono giocare tutti.
Comanda il Codice del Consumo
E’ bene ricordare che in Italia vige il Decreto Legislativo n. 206/2005, “Codice del consumo, a norma dell’articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229″. Questo decreto stabilisce che, in assenza leggi comunitarie o nazionali cogenti, la sicurezza del prodotto è valutata in base alle norme nazionali relative alla valutazione della sicurezza dei prodotti, ai codici di buona condotta in materia di sicurezza vigenti nel settore interessato, agli ultimi ritrovati della tecnica, al livello di sicurezza che i consumatori possono ragionevolmente attendersi.”
Da quanto sopra diventa evidente che la sicurezza nelle vetrazioni è definita, in Italia, dalla norma UNI 7697 che in esecuzione di quanto previsto dal citato Decreto Legislativo diventa cogente. E’ opportuno segnalare che la normativa UNI 7697 esiste dal 1977 ed è diventata cogente nel 1995. Il richiamo alla legge è riportato anche nelle revisioni della normadel 2007, del 2014, del 2015 e del 2021.
Fabrizio Da Col, Glass Group
a cura di EB
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