Palazzo Generali a Torino ristrutturato con gli infissi Finstral

Il restauro degli edifici storici, come nel caso di Palazzo Generali a Torino, richiede un attento equilibrio tra funzionalità moderna e rispetto dell’estetica storica. Gli infissi e le facciate, elementi visibili e cruciali per l’aspetto dell’edificio, devono essere trattati con particolare attenzione. Questo equilibrio deve garantire il mantenimento dell’identità architettonica e culturale dell’edificio.

Gli edifici storici rappresentano un patrimonio culturale prezioso e necessitano di essere tutelati attraverso vincoli che ne limitano le modifiche, assicurando la preservazione della loro integrità storica. Il fascino di tali edifici risiede nella loro capacità di raccontare la storia attraverso le loro forme e materiali, un aspetto che deve essere tramandato con cura.

Parallelamente, gli interventi di restauro devono anche soddisfare i requisiti dell’edilizia contemporanea, come il comfort e l’efficienza energetica. La sfida è trovare soluzioni che rispettino l’architettura originale dell’edificio e, al contempo, rispondano alle esigenze moderne. Questo richiede competenze specifiche e una valutazione attenta di ogni singolo caso.

Nel restauro di Palazzo Generali, la scelta degli infissi è stata cruciale. Gli infissi devono armonizzarsi con la storia dell’edificio, spesso richiedendo soluzioni che, pur non essendo originali, siano coerenti con l’estetica storica. Oltre all’impatto estetico, la sostituzione degli infissi migliora le prestazioni energetiche e il comfort interno. La selezione dei professionisti incaricati e dei fornitori degli infissi è quindi fondamentale.

Progetto di restyling di Palazzo Generali

Il restyling di Palazzo Generali ha richiesto un’attenta considerazione della qualità estetica dei serramenti storici. Oltre all’estetica, sono stati soddisfatti anche parametri di sicurezza, isolamento termico, tenuta all’aria e protezione dai raggi solari, mantenendo la trasparenza e la luce naturale.

La scelta degli infissi è stata delicata, considerando il ruolo centrale che giocano nella caratterizzazione della facciata. L’obiettivo era mantenere lo stile storico dell’edificio, rispettando le esigenze moderne di comfort e sicurezza. Finstral, selezionata per la sostituzione degli infissi, ha affrontato la sfida di armonizzare design contemporaneo e funzionalità moderna con lo stile imponente dell’edificio.

La sostituzione dei serramenti

La sostituzione dei serramenti di Palazzo Generali ha riguardato circa 150 infissi. Il progetto ha mirato a creare finestre che riflettessero sia l’unicità storica che un carattere contemporaneo. Le nuove finestre presentano una forma ad arco, ampie superfici vetrate e un colore marrone che si integra con l’estetica complessiva della facciata. Finstral ha fornito infissi modulari e adattabili, permettendo una combinazione di funzionalità ed estetica.

Il risultato finale ha garantito ottime prestazioni in termini di isolamento termico, acustico e tenuta all’umidità, assicurando anche una maggiore durata degli elementi costruttivi.

Le finestre di Palazzo Generali: i prodotti selezionati

La selezione dei serramenti è avvenuta con un’attenzione particolare alla qualità dei prodotti e ai dettagli, considerate strategiche per soddisfare tutte le esigenze, comprese quelle architettoniche e di design.

I nuovi serramenti di Palazzo Generali presentano linee leggermente smussate che richiamano l’estetica tradizionale delle finestre d’epoca, aggiungendo un fascino senza tempo ai progetti architettonici. Ogni profilo Finstral, in particolare il FIN-Window Classic-line utilizzato, è caratterizzato da una guarnizione mediana coestrusa e saldata ermeticamente negli angoli. Il vetro isolante è incollato al profilo dell’anta, garantendo stabilità duratura. La composizione del vetro è 4T 18-44.2u (temprato all’interno e stratificato con trattamento mediterran all’esterno) con un valore termico Ug di 1,0. La certificazione acustica del serramento, con dimensioni di prova RW (C; Ctr), è di 40 dB (-2;-6), con l’aggiunta di una pellicola acustica dove necessario, aumentando la certificazione a 42 dB (-2;-6). Il valore Uw del serramento completo è sempre inferiore a 1,3 W/mqK.

La ferramenta, di alta qualità, include almeno quattro nottolini con testa a fungo per assicurare una stabile tenuta dell’anta nel telaio. L’uso di rinforzi in acciaio nei profili particolarmente lunghi garantisce una stabilità dimensionale superiore, offrendo durata e prestazioni a lungo termine. I profili interni, in PVC bianco extralisciodi alta qualità, assicurano elevata resistenza e facilità di pulizia, offrendo una soluzione pratica. La Direzione Lavori ha optato per questa soluzione dopo la valutazione dei campioni forniti. Il bianco, scelto per conferire modernità e differenziare dai serramenti in legno preesistenti, si abbina al nuovo look degli interni. Le maniglie in colore EV1 (argento) sono state selezionate per lo stesso motivo.

Gli esterni in alluminio marrone cioccolata opaco si integrano perfettamente con la tonalità della facciata, aggiungendo eleganza e uniformità all’estetica complessiva. Questo colore moderno riprende adeguatamente la colorazione dei serramenti esistenti.

Il progetto ha affrontato e superato due principali sfide: rispettare le dimensioni delle specchiature e aperture dei serramenti esistenti, raggiungendo al contempo le prestazioni termiche e acustiche richieste, e mantenere profili a vista “snelli” nonostante la presenza di due telai sovrapposti in cantiere. Grazie a un’installazione innovativa, basata sui telai preesistenti e la sostituzione dei più datati, è stato possibile riutilizzare quelli originali in eccellenti condizioni, garantendo un processo rapido e senza criticità.