L'ex Palazzo Poste e Telegrafi di Salerno ha vita nuova con questo nuovo progetto di riqualificazione.
Il Palazzo Poste e Telegrafi (1932) su lungomare Trieste di Salerno è stato sottoposto a un interessante processo di riqualificazione. Si tratta di un progetto multiplo, nato e sviluppato in un dialogo continuo con il contesto, con la città e il paesaggio, e soprattutto condiviso con il cliente in tutte le fasi. Il progetto porta la firma di L22 Urban & Building ed Eclettico Design (vedi anche).
L’edificio, a pianta rettangolare, è composto da 5 piani fuori terra e da uno interrato. Nel 1968, il corpo di fabbrica centrale fronte mare venne sopraelevato per realizzare un collegamento, al primo piano, tra le due ali laterali. Per la sua particolare importanza storico-artistica, l’edificio è vincolato dalla Soprintendenza preposta, per cui l’intervento è in gran parte conservativo.
La scansione funzionale dei diversi piani ha mantenuto la destinazione commerciale e uffici al piano terra, mentre i livelli superiori sono stati tutti destinati a residenza, organizzati in diverse tipologie in base alle caratteristiche di ogni piano. Di particolare pregio le grandi abitazioni duplex al terzo e quarto piano dell’edificio, dotate di accesso diretto alle terrazze-giardino con piscina in copertura. In particolare, i serramenti dei patii interni dell’ultimo piano da cui si accede alle terrazze in copertura sono di Secco Sistemi.
L’edificio di Palazzo Poste di Salerno presenta tre ingressi: il principale (scala A), baricentrico e pedonale verso Corso Garibaldi che conduce tramite una scalinata al piano rialzato e quindi allo scalone monumentale, tutelato, che collega i quattro piani superiori; i due ingressi laterali (scale B e C) sono accessibili dal Lungomare Trieste e dal cortile interno attraverso i passi carrai. (mt)
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