In una video clip di 15 minuti l'esperto normatore del CSI Spa illustra i passi necessari per un produttore di infissi per giungere alla dichairazione di prestazione e alla marcatura CE dei propri prodotti. Il che è un obbligo da 10 anni.
Paolo Monticelli, esperto del CSI Spa, certificatore, specialista di normativa europea in materia di prodotti da costruzione, spiega in questa video clip di 15 minuti quali sono i passi che deve intraprendere un produttore di finestre e porte pedonali di ingresso per redigere la DoP-dichiarazione di prestazione e apporre la marcatura CE per poter immettere i propri prodotti sul mercato. La marcatura CE è obbligatoria di legge da 10 anni ma è notorio che una certa parte di produttori non la appronta. Il fenomeno è tale che la redazione della rivista Nuova Finestra da gennaio ha sentito il dovere di iniziare a pubblicare una serie di articoli sulla marcatura CE in collaborazione con l’esperto del CSI.
Da poco Enea ha riconosciuto che marcatura CE e dichiarazione di prestazione sono necessarie per ottenere le detrazioni fiscali dell’ecobonus nel caso di sostituzione degli infissi e dell’installazione di schermature solari (tende, persiane, scuri e tapparelle) (vedi news).
Passo dopo passo, Monticelli ci porta all’interno delle procedure che conducono alla DoP e alla marcatura CE degli infissi. Dalle prove di tipo e dal contratto di cascading, al controllo di produzione nella fabbrica si giunge alla redazione della dichiarazione di prestazione e infine alla marcatura CE e all’approntamento della documentazione da tenere in azienda e da consegnare al cliente finale.
Non manca un accenno a che cosa deve fare un rivenditore che acquista i serramenti da un produttore e che vuole apporre il proprio marchio. Non c’è nessuna faciitazione o scappatoia: ha gli stessi doveri del produttore.
Nel video Paolo Monticelli accenna anche al DM 106/2017 che ogni operatore della filiera delle costruzioni dovrebbe conoscere e che prevede sanzioni (ammende e arresto, perfino) per tutti gli operatori della filiera delle costruzioni nel caso di mancata ottemperanza al rispetto della marcatura CE.
Al di là delle sanzioni, vorremmo richiamare l’attenzione sul fatto oggi, come ricordato poco sopra, Enea, e quindi lo Stato, pretende che marcatura CE e dichiarazione di prestazione corredino gli infissi e le schermature solari per le quali il cliente finale richiede le detrazioni fiscali dell’ecobonus. Considerato che una larga parte degli infissi è destinata alla sostituzione dei vecchi serramenti e che per buona parte di essi viene richiesto l’ecobonus (idem per le schermature solari) dovremmo assistere a una rapida “conversione” dei produttori ritardatari pena la sanzione che può “infliggere” un cliente finale arrabbiato per non poter detrarre l’aliquota dell’ecobonus dalla propria dichiarazione dei redditi. E’ già successo e succederà sempre di più.
Monticelli è responsabile di CSI Spa per i prodotti da costruzione, è uno dei due membri italiani dell’Advisory Group per i Prodotti da Costruzione resso l’Unione europea a Bruxelles e chairman del Sector Group SG06 “Porte e finestre”. L?SG 06 è un gruppo di lavoro creato nell’ambito dell’Advisory Group del GNB-Group of Notified Bodies, gruppo degli enti notificati, organismo consultivo europeo creato per favorire l’applicazione coerente del CPR-Regolamento Prodotti da costruzione n. 305/2011.
Ennio Braicovich
#infissicelafaremo
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