Progetti

Pareti divisorie. Estrusi Profilati per il nuovo Campus2 Apple

Apple che, come noto, produce iPhone e iPad, ha scelto alcune aziende italiane per realizzare il suo nuovo avveniristico Campus2 a Cupertino in California su progetto di Foster & Partners. La Estel utilizzerà estrusi Profilati per le pareti divisorie della nuova struttura

Estel di Thiene (VI) è un'azienda che non rinuncia alla sua anima tradizionale propositrice di prodotti ad alte prestazioni e firmati da designer famosi come Oscar Niemeyer, Jorge Pensi, Karim Rashid, Ross Lovergrove, Patrick Norguet, Alessandro Scandurra.

Accanto alle collezioni ufficio e casa, Estel ha una divisione Contract che integra esigenze di diversa natura: commerciali, progettazione, informatiche, logistiche ed economiche. La capacità di dialogare e offrire soluzioni vincenti in grado di soddisfare clienti con esigenze sofisticate e complesse, ha permesso a questa azienda, iscritta nel solco del migliore design Made in Italy, di essere partecipe di commesse storiche, come quella per la compagnia più grande al mondo in California.

Paolo Polese, International Sales Director di Estel, spiega come si articola il sistema di servizi della Divisione Contract dell’azienda.  “Con gli studi di architettura e space developer, tra cui Foster&Partners, Gensler, Perkins+Will, Cushman & Wakefield, CBRE, Aguirre Newman, Savills, Progetto CMR, DEGW e altri, diamo soluzioni di personalizzazione più o meno elevate, fino alla creazione di un prodotto ad hoc, non solo arredi ma anche pareti personalizzate, antisismiche e strutture per la dimensione degli ambienti, come nel caso recente del progetto per Apple, una commessa del valore di 100 milioni di dollari in relazione alla fornitura di pareti divisorie da installare nel nuovissimo Campus2 di Cupertino, in California (USA). Ogni progetto ha sempre dei livelli di personalizzazione crescenti: dalle finiture del prodotto a catalogo, alla creazione di arredi particolari, alla creazione strutture ad hoc, come la parete divisoria, o i pannelli schermo speciali e dedicati”.

Il Gruppo Profilati sta ultimando in queste settimane la realizzazione di una commessa di oltre 300 tonnellate di estruso grezzo in lega d’alluminio, che verrà utilizzato dalla Estel per le pareti attrezzate e le attrezzature d’arredo all’interno del nuovo Campus2 Apple a Cupertino.

I progettisti della Apple si sono interfacciati con progettisti e tecnici italiani, ed hanno studiato l’industrializzazione di un’idea di prodotto e di ogni singolo dettaglio dello stesso. “Apple ha scelto le aziende italiane – sottolinea Marco Galliani ad del Gruppo Profilati – perché grazie alla nostra tecnologia e creatività, siamo riusciti a tradurre in prodotto una complessità progettuale veramente molto elevata, per le soluzioni estetiche e funzionali che abbiamo proposto, e che hanno soddisfatto pienamente le loro esigenze”.

In collaborazione con la Apple è stata messo a punto e realizzata sui profili estrusi in lega d’alluminio la stessa finitura delle apparecchiature prodotte da Apple (iPhone, iPod, MacBook ecc.). Per far fronte alle maniacali richieste del committente, Profilati ha fornito oltre 50 sagome diverse di profili, tra le quali ci sono elementi di struttura, elementi di rifinitura (ad alto standard estetico) e apparati di movimentazione (guide ecc.). La fase di studio della commessa è iniziata verso la fine del 2014, con la realizzazione delle prime matrici all’inizio del 2015. Attualmente la commessa è stata evasa per circa i 2/3.

Il nuovo Apple Campus 2, che diventerà la nuova sede della società americana, sarà una sorta di “astronave“: avrà la forma di un grande anello con una circonferenza di un chilometro e mezzo e sarà pronto presumibilmente verso la fine del 2016, quando termineranno i lavori di realizzazione attualmente in corso. Apple ha investito somme da capogiro per la sua nuova “casa”: cinque miliardi di dollari per il progetto nel complesso, dei quali oltre 161 milioni saranno utilizzati per la costruzione di un auditorium da 11.000 metri quadri; e 74 milioni per un futuristico centro fitness da 9.300 metri quadri, a disposizione dei 13.000 dipendenti cui il colosso darà lavoro.