Il nuovo headquarters Davines a Parma, firmato da Matteo Thun & Partners con la direzione tecnica dell’architetto Luca Colombo, rispecchia i criteri di benessere e sostenibilità che hanno reso famosa l’azienda per la cosmetica professionale. Il complesso Davines che assomiglia a un villaggio di case a due piani con tetto a doppio spiovente, è stato realizzato da Colombo Costruzioni in un’area produttiva affacciata sull’autostrada A1, ed è costituito da: uffici, stabilimento produttivo, laboratori di ricerca e sviluppo, spazi per la formazione di parrucchieri ed estetisti, un grande magazzino con facciate in cemento autopulente, una serra, cuore del progetto, contenente aree per il co-working e un ristorante aziendale, infine, un bar-spazio dove poter testare i prodotti.
77mila metri quadri di cui circa 33mila sono sistemati a verde su progetto dello studio italo-americano Del Buono Gazerwitz.
La parte serra è realizzata dalla Vetreria Busnelli. Nelle pareti verticali in acciaio sottile è stato utilizzato il sistema OS2 65 Secco Sistemi e nella copertura il sistema Schueco FW 60 . Le schermature solari sono di Resstende. La struttura in legno del resto del complesso è di Uniform. I vetri di AGC e Interpane.
La sostenibilità ambientale è il principio ispiratore del progetto Davines: il fabbisogno energetico è completamente soddisfatto dall’utilizzo di fonti rinnovabili (pannelli fotovoltaici, solare termico e sistema geotermico), i sistemi “smart” consentono la gestione tecnologica ed energetica degli edifici, i rifiuti organici sono utilizzati per rendere fertili le aree verdi e il giardino anche botanico, dove si coltivano piante officinali studiate dai laboratori di ricerca e sviluppo dell’azienda, gli elementi opachi sono ridotti al minimo per ottenere superfici dalla massima trasparenza con vista sulle aree verdi.
(mt)
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere