Dal 1° ottobre 2024 sarà obbligatorio il sistema di patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. La nuova normativa mira a promuovere la sicurezza sul lavoro e a contrastare il lavoro irregolare, premiando le aziende che rispettano le regole attraverso un sistema di punteggio.
Il funzionamento della patente a crediti si basa su un punteggio che premia le aziende in base al rispetto delle normative di sicurezza e formazione. Ogni impresa inizierà con 30 crediti al momento della richiesta, con la possibilità di accumularne fino a 100 grazie a investimenti in sicurezza e alla partecipazione a programmi di formazione. Tuttavia, violazioni delle normative possono portare alla decurtazione di crediti, con rischi di sospensione fino a 12 mesi in caso di incidenti gravi imputabili all’impresa .
Per ottenere la patente, le imprese devono presentare domanda all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) fornendo documenti come il DURC, il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e l’autocertificazione dell’iscrizione alla Camera di Commercio. Le aziende non conformi ai requisiti rischiano la sospensione della patente, che diventa obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi attivi nei cantieri, ad eccezione di chi possiede già una qualificazione SOA di terza classe o superiore.
Questo nuovo sistema, sebbene accolto con qualche preoccupazione per i tempi di adeguamento, è visto come un passo fondamentale verso la promozione di una maggiore sicurezza sul lavoro. Le imprese che desiderano saperne di più possono consultare la circolare INL n. 4 del 23 settembre 2024, disponibile sul sito dell’Ispettorato del Lavoro.
Per maggiori dettagli Unicmi, assieme alla Guida Vasistas mette a disposizione dei Soci e degli operatori di mercato anche un webinar di approfondimento sulla patente a crediti.
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