A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale delle schiume poliuretaniche è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata. Pochi sanno che esiste un sito ufficiale che eroga formazione gratuita online che conduce al patentino, altrettanto gratuito. Ecco le istruzioni per accedervi.
Nuova frontiera per serramentisti, falegnami, fabbri, rivenditori di porte e finestre, posatori che sono ora di fronte al cosiddetto patentino schiume poliuretaniche. Si tratta della certificazione obbligatoria, entro il 24 agosto 2023, in relazione alla manipolazione sicura di prodotti contenenti diisocianati.
Schiume poliuretaniche sotto patentino
Da quella data, infatti, gli utilizzatori industriali e professionali debbono possedere una certificazione in relazione alla manipolazione sicura di prodotti contenenti diisocianati, vedi nostra news del 22 gennaio 2022. Si tratta di prodotti come le schiume poliuretaniche di cui si fa largo utilizzo in edilizia e in serramentistica.
Perché il patentino per schiuma poliuretanica
I prodotti poliuretanici sono ottenuti dalla reazione tra diisocianati e polioli. Se non manipolati e applicati con accortezza possono provocare a lungo andare malattie professionali. Le stesse che hanno condotto l’Unione europea a modificare ad hoc il Regolamento Reach per la Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. Il Reach è il regolamento fondamentale dell’UE per i prodotti chimici fabbricati o importati nell’Unione europea.
Chi si deve formare
La disposizione riguarda tutti gli utilizzatori professionali e industriali di prodotti con una concentrazione totale di diisocianati monomerici di > 0,1%. A decorrere dal 24 febbraio 2022, tali prodotti devono riportare sull’etichetta una frase indicante l’obbligo di formazione. Se il vostro fornitore vi propone prodotti che non riportane tale etichetta, potete tranquillamente restituirglieli. Il personale delle aziende deve ricevere la formazione e conseguire la certificazione entro il 24 agosto 2023 in relazione alla manipolazione sicura di contenenti diisocianati. Ne segue che ora, in vista della scadenza del prossimo agosto, serramentisti, falegnami, rivenditori, operatori dell’edilizia in genere sono subissati da mail che offrono, a pagamento, corsi di formazione che conducono al patentino schiume poliuretaniche.
Piattaforma gratuita di formazione
Può interessare i lettori il fatto che l’associazione europea dei produttori di adesivi e sigillanti poliuretanici, Feica, assieme alle associazioni di settore dei produttori di diisocianati, Isopa e Alipa, ha organizzato una piattaforma di formazione sui poliuretani. Attualmente disponibile in sei lingue, tra cui l’italiano, è accessibile tramite il sito www.safeusediisocyanates.eu. Entro la metà del 2023 sarà disponibile in tutte le altre 18 lingue dell’Unione secondo un calendario ben programmato. Le prossime lingue saranno bulgaro, ceco, ungherese, polacco, portoghese e rumeno, disponibili entro la fine di quest’anno.
Autoformazione, formazione virtuale o in aula
Il sito www.safeusediisocyanates.eu permette diverse possibilità di accesso formativo:
–autoformazione: corso di autoapprendimento che può essere seguito in qualsiasi momento. Tra i corsi disponibili vi sono contenuti specifici per i diversi campi di applicazione, vedi qui. Il costo dell’Autoapprendimento è di 5€ per formazione, cifra che include il certificato;
–formazione di gruppo: un’azienza può registrare un gruppo di posatori, ad esempio, e pagare l’autoformazione per loro, direttamente o con voucher.
Dopo aver completato con successo la formazione, viene rilasciato il certificato. Le domande del test provengono da un ampio gruppo di domande relative ai materiali formativi e, in caso di superamento delle prove, si riceve il certificato.
Le penalità
La violazione del regolamento Reach comporta una serie di sanzioni piuttosto pesanti. Nel caso specifico sembra applicarsi la Violazione degli obblighi in materia di restrizione (Art. 67):
–Il fabbricante, l’importatore, il rappresentante esclusivo o utilizzatore a valle che immette sul mercato o utilizza una sostanza in quanto tale o in miscela o in articolo non conforme alle condizioni di restrizioni previste dall’Allegato XVII del Regolamento al di fuori dei casi riportati nell’articolo 67, è punito con l’arresto fino a tre mesi e con l’ammenda da 40.000 a 150.000 euro.
Arresto a parte, come si vede, la sola penalità economica per una pmi è piuttosto dura. Ma non è tutto perché la vera sanzione potrebbero infliggerla in modalità diverse il committente, l’ente pubblico, lo stesso privato, l’impresa di costruzione….La formazione, meglio se gratuita, può allontanare tali rischi. Tuttavia, in Italia occorrerà fare i conti con il Dlgs 81/08 e altri regolamenti ministeriali che impongono regole severe per l’organizzazione dei corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro, per gli enti che erogano la formazione e i docenti.
a cura di Ennio Braicovich
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