
È stata prorogata fino a oggi la consultazione pubblica per la semplificazione in materia di edilizia e costruzione, nell’ambito del Tavolo Piano Casa per ottenere massima partecipazione
Cosa è successo questa settimana nel mondo dell’edilizia e delle costruzioni? Attiva fino a oggi la consultazione pubblica del Piano Casa; pubblicato l’Atto di indirizzo sulle priorità politiche per il triennio 2025-2027 che individua le priorità su PNRR e PNIEC; secondo uno studio realizzato da Bain&Company, il PNRR sarà il motore della crescita dei prossimi anni.
Prorogata la consultazione per la semplificazione edilizia del Piano Casa
Il MIT ha prorogato dal 21 febbraio al 28 febbraio la consultazione pubblica per la semplificazione in materia di edilizia e costruzione, nell’ambito del Tavolo Piano Casa per garantire la massima partecipazione e coinvolgimento da parte dei soggetti interessati e degli stakeholders. Sarà possibile inviare i contributi su un massimo di tre argomenti segnalando le criticità e la possibile soluzione.
Il piano del MASE per il triennio 2025-2027
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato l’Atto di indirizzo sulle priorità politiche per il triennio 2025-2027.
Il documento tiene conto degli obiettivi nazionali ed europei in materia climatica ed energetica e individua le priorità su PNRR e PNIEC (Piano nazionale integrato per l’energia e il clima).
Fra le macroaree individuate quella dedicata alla decarbonizzazione ed efficienza energetica si pone come obiettivi: la riduzione dei consumi energetici, il miglioramento della sicurezza energetica e il supporto alla transizione ecologica, in linea con il PNIEC e con le direttive europee.
Per ridurre i consumi e migliorare la performance energetica di edifici, industria e Pubblica Amministrazione, il MASE ripercorre i piani e le strategie necessarie. Proseguirà quindi l’iter per l’attuazione della Direttiva (UE) 2023/1791 sull’efficienza energetica (EED) e della Direttiva Green (Direttiva EPBD). Confermata inoltre l’attuazione della riforma delle detrazioni fiscali, con un meccanismo unico e semplificato per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici residenziali, e la ristrutturazione del Fondo Nazionale Efficienza Energetica con nuove garanzie finanziarie per agevolare interventi nel settore residenziale.
PNRR e la direttiva Case Green trainano la ripresa dell’edilizia
Il settore residenziale ha sofferto con l’esaurimento della spinta data dal Superbonus, ma per il prossimo triennio ci sono buone prospettive di recupero con una ripresa graduale già a partire da quest’anno, per poi rafforzarsi nel 2026 e 2027 per gli effetti della direttiva europea Case Green (EPBD).
A dirlo è uno studio realizzato da Bain&Company, secondo cui il PNRR sarà il motore della crescita, aprendo il 2025 con prospettive di moderata ripresa, spinto da ristrutturazioni legate alle normative di sostenibilità e da importanti investimenti infrastrutturali.
Le scadenze contenute nella direttiva Case Green si concentrano tra il 2026 e il 2030, per questo si prevede un avvio rapido degli investimenti e dei cantieri per rispettare tali scadenze, compensando in parte la contrazione del settore nel suo complesso, con un calo dell’1-3%.
Per il settore delle costruzioni di uffici l’analisi stima invece una crescita tra l’1% e il 3% entro il 2027, mentre le difficoltà del quadro macroeconomico impattano sull’edilizia industriale, mantenendo una dinamica negativa.
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