Piccolotto, falegnameria con lavorazioni personalizzate da 60 anni

Il servizio di progettazione e realizzazione di serramenti su misura di Falegnameria F.lli Piccolotto ha come obiettivo la realizzazione di infissi in legno e legno/alluminio di diversi stili e colori, con elevati standard e prestazioni, dove la finitura è eseguita rigorosamente a mano, assicurando la qualità artigianale. “Nel corso degli anni abbiamo sviluppato una solida competenza tecnica nella progettazione e produzione di infissi personalizzati, ottenendo il risultato migliore e più adatto in ogni situazione grazie alla flessibilità e al dialogo costante con il committente” spiega Irene Piccolotto, responsabile dell’ufficio commerciale dell’azienda che ha sede ad Asolo in provincia di Treviso. 

Ci racconta le origini e le tappe principali della vostra storia? 

“Nasciamo come impresa artigiana nel settore dei serramenti in legno. L’azienda è stata fondata nel 1960 da mio nonno Carlo Piccolotto, poi nel 1989 mio padre Antonio e mio zio Luca hanno proseguito l’attività avviando una nuova società, Falegnameria F.lli Piccolotto, cresciuta nel tempo in modo solido e continuativo. Per soddisfare l’aumento della domanda delle commesse, nel 2010 abbiamo inaugurato la nuova sede, dove tra l’altro è stato installato un impianto fotovoltaico sul capannone. Nel 2015 abbiamo invece modificato il branding ed è così che Piccolotto Serramenti è diventato il nostro marchio; inoltre recentemente abbiamo rinnovato anche il nostro sito internet.” 

Com’è strutturata oggi l’azienda F.lli Piccolotto? 

“Il settore della produzione occupa 1100 metri quadrati, che comprendono l’area di produzione vera e propria, la zona di carteggio, il reparto di verniciatura e quello di montaggio ferramenta. All’interno della sede c’è anche uno showroom di circa 150 metri quadrati, mentre adiacente abbiamo un magazzino di 450 metri quadrati dove vengono stoccati il legname, gli accessori e i prodotti finiti. Pur essendo cresciuti nel corso degli anni rimaniamo una realtà artigianale a conduzione famigliare. Il nostro team è composto da due titolari e 13 dipendenti. Negli uffici interni: commerciale, amministrativo e tecnico siamo in quattro, mentre nove persone operano nel reparto di produzione e due si occupano della posa in opera. Per quest’ultima ci affidiamo anche a tre squadre esterne. Il nostro personale ha competenze specifiche ma in caso di bisogno alcuni dei nostri dipendenti sono formati anche per ulteriori mansioni, in modo tale da non fermare mai la produzione di una commessa una volta avviata”. 

In quale area geografica operate e come presidiate il territorio? 

“Gestiamo tutte le attività dalla nostra sede di Asolo. Siamo operativi principalmente nel Nord Italia, soprattutto in Veneto e in Lombardia, ma ci stiamo aprendo anche verso il Friuli-Venezia Giulia e l’Emilia Romagna e stiamo acquisendo lavori anche a Roma. Solitamente non andiamo oltre confine, ma abbiamo fatto serramenti in subappalto per realizzazioni in Francia e in Australia per un’azienda di arredamento che opera prevalentemente con l’estero”. 

Quali prodotti proponete? 

“La nostra offerta comprende infissi in legno, legno-alluminio e vetrate scorrevoli panoramiche. Abbiamo una linea di prodotto standard che può differenziarsi per alcuni dettagli come le cornici, piuttosto che il fermavetro, oppure il colore del canalino del vetro. Il top di gamma è denominato Paradigma bicomplanare, un serramento in legno/alluminio con le cerniere a scomparsa, quindi dalla linea molto pulita, con triplo vetro che garantisce prestazioni elevate per isolamento termico e acustico. Anche per questo prodotto è possibile personalizzare la finitura e realizzare lavorazioni particolari. Realizziamo inoltre porte interne, portoncini di ingresso e scuri in legno. Tutte le nostre soluzioni sono progettate con sistemi di chiusura sicuri e resistenti. Per i clienti che desiderano tapparelle, tende motorizzate o frangisole in alluminio ci rivolgiamo ai nostri fornitori e poi gestiamo la logistica, la consegna e l’installazione”.

In quale ambito opera maggiormente F.lli Piccolotto?

“Il residenziale copre il 95% delle nostre pose, negli ultimi anni per effetto del Superbonus gli interventi sono stati rivolti per il 70% alle ristrutturazioni, mentre il restante 30% alle nuove costruzioni”. 

Qual è l’iter seguito per la realizzazione dei serramenti?

“I contatti con i potenziali clienti, privati e architetti, avviene tramite fiere, passaparola o direttamente da studi di architettura, e recentemente anche attraverso i canali social. Fin dal principio lavoriamo a stretto contatto con i clienti per comprendere le loro esigenze in modo da progettare e realizzare soluzioni personalizzate, prestando particolare attenzione all’isolamento termico e acustico, garantendo un comfort abitativo ottimale.

Attraverso consulenze dettagliate definiamo gli obiettivi estetici considerando fattori come lo stile architettonico della casa, l’ambiente circostante e le preferenze personali. Io gestisco il primo contatto e fisso l’appuntamento in sede per raccogliere le richieste del cliente e far vedere nello show room i nostri prodotti entrando nel dettaglio e illustrando come vengono realizzati i serramenti e i componenti, come la ferramenta piuttosto che le guarnizioni, e gli accessori. Una volta confermato il preventivo il responsabile dell’ufficio tecnico, mio fratello Simone, entra nel merito delle esigenze specifiche del progetto, effettua il sopralluogo in cantiere e si confronta con l’architetto e con gli altri attori. Si prosegue scegliendo le finiture e i colori, per poi andare in produzione. Il cliente rimane sempre al centro della nostra attenzione, gli offriamo un servizio completo supportandolo in ogni fase, dalla progettazione alla scelta dei materiali, passando per la posa in opera fino all’assistenza post-vendita”. 

Come avviene l’approvvigionamento delle materie prime e il processo di produzione? 

“Abbiamo fornitori abituali per quanto riguarda l’approvvigionamento del legno, ferramenta, vernice e un’azienda che ci produce i telai in alluminio; sono tutte imprese che operano nel nostro territorio. Ordiniamo tutto su commessa proprio perché personalizziamo ogni singolo infisso per ciascun cliente, mentre per le porte interne e gli scuri acquistiamo grossi quantitativi per poi lavorarli in base alle richieste. Utilizziamo macchinari a controllo numerico per garantire precisione e qualità, ma la finitura è eseguita rigorosamente a mano assicurando la qualità artigianale. Abbiamo due centri di lavoro, il primo dedicato alla profilazione dei listoni di legno, l’altro invece alle fresate, alle imposte e a tutte quelle operazioni che servono a manovrare il serramento. Una volta costruito l’infisso si passa alla carteggiatura e alla verniciatura che viene effettuata ad acqua, si prosegue poi con il montaggio della ferramenta e l’installazione del vetro, e se il serramento è in legno-alluminio viene infine applicato il telaio di alluminio”.

Per il trasporto dei serramenti utilizzate mezzi vostri o vi affidate a terzi? 

“Per la maggior parte dei casi siamo autonomi. Dato il peso molto importante degli infissi finiti abbiamo acquistato anche un camion con gru utile nella fase di scarico/distribuzione ai piani e montaggio dei serramenti in cantiere. In casi particolari, in presenza di grandi dimensioni, ci affidiamo a una ditta specializzata”. 

Quanto incide la posa in opera per garantire un risultato finale ottimale? 

“È fondamentale prestare molta attenzione anche a questa fase perché assicura, insieme alla selezione di materiali di qualità e la formazione del personale, eccellenti prestazioni termoacustiche, comfort abitativo e un notevole risparmio energetico. Il nostro personale è abilitato e certificato, altamente specializzato e lavora con la massima attenzione ai dettagli per garantire una perfetta esecuzione dell’installazione”.

Nelle richieste di personalizzazione emerge una tendenza? 

“Riceviamo commesse soprattutto per la realizzazione di serramenti in legno e vetrate di dimensioni importanti. Come colori di finitura, il bianco continua ad essere la scelta dominante, ma seguono anche le finiture verniciate con effetto legno materico, come il rovere naturale piuttosto che il larice. Qualche volta ci viene richiesto il nero per staccare dall’arredo interno. Il nostro reparto di verniciatura ci consente di personalizzare la tinta in modo da adattarsi perfettamente all’ambiente e alle preferenze estetiche. Ci distinguiamo per la nostra flessibilità, che ci permette di soddisfare qualsiasi esigenza di stile grazie a un’ampia gamma di modelli, dimensioni, finiture e colori. Per esempio recentemente, per un progetto di ristrutturazione, ci hanno commissionato dei serramenti stile classico per un edificio storico nel centro di Milano. Sono stati realizzati infissi su misura, esternamente marrone per rispettare l’uniformità della facciata, mentre per l’interno sono stati adottati il bianco e il grigio chiaro in quanto il cliente voleva un ambiente luminoso. Personalizzati anche i dettagli come un fermavetro decorato, un pannello inferiore bugnato e una boiserie per il perimetro. Un intervento studiato nei minimi dettagli dagli architetti, per il quale abbiamo prodotto serramenti per 25 fori. Per la tipologia di lavorazioni è una commessa che ha impegnato la nostra linea di produzione per circa 45 giorni”. 

Quale ruolo riveste per voi la formazione? 

“Creiamo serramenti con cura e passione, garantendo qualità e professionalità durante l’intero processo. Molti collaboratori lavorano con noi da diversi anni, la loro esperienza e competenza viene tramandata alle nuove leve spiegando passo passo tutte le fasi dei processi. Per quanto riguarda l’aggiornamento delle normative e dell’area fiscale partecipiamo a corsi proposti, per esempio, da Colfert Spa con la collaborazione del Consorzio LegnoLegno, e abbiamo anche aderito alla piattaforma di Ambrosi Partner, accademia di formazione dedicata ai serramentisti. Il nostro obiettivo rimane quello di garantire ai clienti una consulenza precisa e puntuale in particolare per quanto riguarda gli incentivi fiscali, non semplici da gestire anche perché oggetto di numerose modifiche nel tempo”. 

Avete investimenti in cantiere? Come vedete il prossimo futuro? 

“Proprio recentemente abbiamo acquistato un nuovo furgone per la squadra dei posatori. A breve inizieremo ad aggiornare tutto lo show room allestendolo con nuove proposte, tra le quali una vetrata scorrevole con profilo ridotto, sostituiremo tutte le porte interne con modelli a raso muro e finiture più ricercate, e inoltre installeremo tapparelle antintrusione. Negli ultimi due anni abbiamo fatturato indicativamente 2 milioni di euro, rispetto al 2022 quest’anno chiudiamo con un incremento del 20% e per il 2024 ci proponiamo di mantenere questo trend. Siamo ottimisti avendo già preso in carico diversi lavori. Grazie anche ai contatti avuti con studi di architettura e privati a Made Expo 2023, stiamo già facendo dei preventivi e abbiamo in calendario incontri con alcuni architetti. Siamo quindi fiduciosi che anche il prossimo biennio sarà in crescita”.

Identikit di Piccolotto

Anno di costituzione: 1960 

Località sede: Asolo (TV) 

Superficie settori azienda: produzione 1100 m2, magazzino 450 m2, show room 150 m2

Fatturato 2022-2023: 2 milioni di euro 

Area di mercato: Nord Italia, soprattutto Veneto e Lombardia. In espansione verso il Friuli-Venezia Giulia e l’Emilia Romagna 

Produzione interna Piccolotto: serramenti in legno e legno-alluminio, vetrate scorrevoli, porte da interno, portoncini ingresso, scuri 

Prodotti solo commercializzati: tapparelle (Colfer, Pinto), tende motorizzate (Colfert, Zanzar System), frangisole in alluminio (Griesser) 

Materiali impiegati: 60% legno, 30% rivestimento in alluminio, 10% altri materiali come pvc e alluminio 

Accessori proposti: vedi prodotti solo commercializzati 

Tipologia clienti: 70% privato, 30% studi di architettura 

Tipologia di lavori: 60% nuove costruzioni/ampliamenti, 40% manutenzioni/ristrutturazioni