Importante Risposta dell'Agenzia delle Entrate a Interpello n.425 sulla cessione della detrazione ecobonus in presenza di più fornitori
Più fornitori sono spesso presenti nei lavori di edilizia. In tempi di cessione del credito assume importanza la Risposta a Interpello n. 425 dell’Agenzia delle Entrate sulle modalità di cessione della detrazione ecobonus in presenza di più fornitori. Secondo l’Agenzia anche uno solo dei fornitori può acquisire l’intero credito.
In effetti in un caso concreto prospettato da uno dei fornitori di lavori da ecobonus veniva chiesta all’Agenzia delle Entrate come interpretare il punto 3.3 del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 100372 del 18 aprile 2019, emanato per definire le modalità attuative del credito di imposta in argomento, prevede che, «in presenza di diversi fornitori, la detrazione cedibile è commisurata all’importo complessivo delle spese sostenute nel periodo di imposta nei confronti di ciascun fornitore».
L’Istante chiedeva se ciascun fornitore può essere cessionario solo della quota parte del credito corrispondente alla prestazione erogata o può acquisire anche la quota di credito spettante all’altro fornitore, nell’ipotesi in cui quest’ultimo non sia interessato ad acquisire il credito.
La risposta dell’Agenzia è univoca: anche un solo fornitore può acquisire tutto il credito derivante dall’operazione.
Queste le motivazioni. Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. RU 100372 del 18 aprile 2019, al punto 3.3 è stato stabilito che «in presenza di diversi fornitori, la detrazione cedibile è commisurata all’importo complessivo delle spese sostenute nel periodo di imposta nei confronti di ciascun fornitore».
Ma questa è l’ipotesi in cui la cessione è disposta in favore di più fornitori. Naturalmente la cessione deve essere, in ogni caso, nel suo ammontare massimo commisurata alle spese sostenute nel periodo per evitare duplicazioni e senza in alcun modo limitare la facoltà di cessione ai singoli fornitori (potenziali cessionari) sulla base del valore dei beni e servizi forniti.
L’Agenzia ritiene che uno dei fornitori possa acquisire a titolo di cessione l’intero ammontare delle detrazioni del cosidetto Ecobonus maturate dal cedente, “a nulla rilevando la circostanza che parte del credito acquisito è relativo ad interventi effettuati da altri fornitori che hanno rinunciato al credito”.
a cura di Ennio Braicovich
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