Brevi considerazioni sul PNRR e il suo impatto sull'industria delle costruzioni e la serramentistica. L'edilizia è il settore che assorbirà più risorse del PNRR, quasi un terzo. E il Superbonus è l'intervento più consistente
A fine aprile il Governo ha trasmesso alla Commissione europea il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in sigla PNRR, detto anche Recovery Plan articolato in 140 progetti: in soldoni 191,5 miliardi cui occorre aggiungere 30,5 del Fondo complementare nazionale. Ebbene sì, ha ragione Mario Draghi nel definire il PNRR, non soltanto un piano di investimenti, un elenco di progetti, numeri, obiettivi, scadenze ma anche e soprattutto un programma di riforme per modernizzare la nazione con al centro la vita degli italiani. Una sorta di ultima occasione per sollevare l’Italia da storiche arretratezze.
Poi, ognuno, come è giusto che sia, andrà a vedere come e quanto il PNRR impatterà sul proprio settore e sul proprio lavoro. E l’industria delle costruzioni? L’edilizia? e la serramentistica? Ci si domanderà.
L’edilizia nel PNRR
Va detto chiaramente che il PNRR riserva una parte importante all’edilizia. L’intervento più consistente di tutto il Piano è proprio il superbonus finanziato con 13,8 miliardi. Ma l’edilizia rientra direttamente anche nei piani per la messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica (3,9 mdi) e per gli asili nido e scuole materne (4,6 mdi). Nell’ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero, nei piani di rigenerazione urbana (3,3 mdi), nel rinnovo delle infrastrutture per mobilità sostenibile e in tanti altri progetti. Di fatto la fetta maggiore degli investimenti confluirà in opere da costruzione e in edilizia civile rappresentando il 32,6% delle risorse. E ce ne sarà anche per la serramentistica e la filiera retrostante!
Naturalmente il Superbonus dovrà essere prorogato anche per il 2023. Ce n’è bisogno. C’è bisogno di semplificazioni. I dati di Enea sono drammatici: Meno del 10% dei 12 mila interventi di Superbonus sono effettuati nei condomini. A questa situazione forse potrà porre rimedio il Decreto Semplificazioni allo studio del Governo. C’è ancora tanta strada da fare per riqualificare energeticamente il Paese.
Il PNRR è disponibile a questo link del sito del Governo
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