Discorso nobile del presidente del consiglio che invita a guardare oltre alle cifre
Il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, luogo arido di cifre, dati e programmi può essere letto anche in un altro modo. Così ha attaccato Mario Draghi presentando ieri alla Camera il piano con un discorso alto:
Il PNRR ? “Metteteci dentro le vite degli italiani”
“Sbaglieremmo tutti a pensare che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, pur nella sua storica importanza, sia solo un insieme di progetti tanto necessari quanto ambiziosi, di numeri, obiettivi, scadenze. Vi proporrei di leggerlo anche in un altro modo. Metteteci dentro le vite degli italiani, le nostre ma soprattutto quelle dei giovani, delle donne, dei cittadini che verranno. Le attese di chi più ha sofferto gli effetti devastanti della pandemia. Le aspirazioni delle famiglie preoccupate per l’educazione e il futuro dei propri figli. Le giuste rivendicazioni di chi un lavoro non ce l’ha o lo ha perso.
Le preoccupazioni di chi ha dovuto chiudere la propria attività per permettere a noi tutti di frenare il contagio. L’ansia dei territori svantaggiati di affrancarsi da disagi e povertà. La consapevolezza di ogni comunità che l’ambiente va tutelato e rispettato. Ma, nell’insieme dei programmi che oggi presento alla vostra attenzione, c’è anche e soprattutto il destino del Paese. La misura di quello che sarà il suo ruolo nella comunità internazionale. La sua credibilità e reputazione come fondatore dell’Unione europea e protagonista del mondo occidentale.
Non è dunque solo una questione di reddito, lavoro, benessere. Ma anche di valori civili, di sentimenti della nostra comunità nazionale che nessun numero, nessuna tabella potranno mai rappresentare”.
I tre obiettivi del PNRR
E, quindi, la presentazione del PNRR che ha tre obiettivi principali:
-Il primo, con un orizzonte temporale ravvicinato, risiede nel riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica;
– il secondo è affrontare le debolezze che affliggono la nostra economia e la nostra società da decenni: i perduranti divari territoriali, le disparità di genere, la debole crescita della produttività e il basso investimento in capitale umano e fisico;
– infine, le risorse del PNRR contribuiscono a dare impulso a una compiuta transizione ecologica.
Qui il testo integrale del discorso di Draghi
Qui quanto esposto sulla proroga del Superbonus al 2023 e le reazioni del mondo delle costruzioni
a cura di EB
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