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Highlights attualità. Il PNRR salva il comparto dell’edilizia

Secondo il rapporto congiunturale Cresme il mercato delle costruzioni nel prossimo triennio assisterà sicuramente a un calo. In discesa gli investimenti in riqualificazione, salgono a doppia cifra quelli destinati alle opere pubbliche grazie al PNRR

Questa settimana si è parlato del calo  delle riqualificazioni e di un aumento degli investimenti in opere pubbliche, molto probabilmente il settore delle costruzioni, nel prossimo triennio, sarà salvato dal PNRR; ma anche di ciclo di vita dei prodotti del settore legno e di nuove visioni e scelte sostenibili.

 

Il PNRR salva, in parte, il settore delle costruzioni

Il settore delle costruzioni chiuderà il 2024 con un calo del 9,5%: riqualificazione -26,5%, opere pubbliche +11,4% grazie al PNRR. Questi i numeri del mercato delle costruzioni 2024-2027 presentati al 36° Rapporto congiunturale e previsionale del Cresme, riportati da Il Sole 24 Ore.

Importante il ridimensionamento degli investimenti nel residenziale dovuto alla fine e al taglio dei bonus. Crescono invece quelli in opere pubbliche, con un +19,8% a valori costanti nel 2023, e dell’11,4% nel 2024. L’incremento, spiega il Cresme, è importante ma non riesce a compensare la caduta della riqualificazione: nel 2024 gli investimenti scenderanno del 9,5%, il valore della produzione del 7,7% e solo grazie alla manutenzione ordinaria e impianti Fer.

Si stima che fino a tutto il 2027 continuerà questa tendenza, salvo nuovi interventi.

Le previsioni parlano anche di segnali di contrazione per la nuova produzione residenziale: -4,1% nel 2024 e -3,6% nel 2025.

 

FederlegnoArredo presenta Re-Design, consorzio EPR

Nel corso dell’assemblea annuale FederlegnoArredo ha presentato Re-Design, il progetto di Consorzio pensato e sviluppato insieme alle aziende dalla Federazione per occuparsi del fine vita del prodotto di arredo all’interno della filiera

Re-Design ha l’obiettivo di “supportare le imprese dell’arredo nella piena transizione verso l’economia circolare, nella forma di un sistema collettivo che consenta loro di farsi trovare pronte a una possibile futura implementazione della responsabilità estesa nel settore da parte del legislatore”. Il consorzio potrà essere operativo su tutto il territorio nazionale, garantendo il ritiro, il riciclo e il riutilizzo di rifiuti di mobili e altri prodotti di arredo.

“Un progetto ambizioso -ha spiegato il presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin-, che presuppone un importante cambio di paradigma secondo cui ogni produttore è chiamato a pagare gli impatti ambientali di cui è responsabile”.

 

Sostenibilità sinonimo di qualità

Come rileva la società di ricerca internazionale Euromonitor, il 75% delle aziende globali riconosce l’influenza della crisi climatica sulle abitudini dei consumatori e il 72% agisce di conseguenza.

Una nuova conferma viene dal rapporto “Sostenibilità è qualità”, promosso dalla Fondazione Symbola insieme a Ipsos a marzo 2024, che documenta un’inversione di tendenza nella percezione della sostenibilità da parte dei consumatori italiani.

I cittadini sono sempre più informati, più consapevoli e attivi. Il 54% degli intervistati sostiene di essere molto più propenso a mettere in discussione abitudini consolidate, stili di vita e modelli di consumo rispetto a 2-3 anni fa, mentre il 35% sostiene di conoscere bene il concetto di sostenibilità, il 39% di conoscerlo discretamente e il 15% superficialmente. Solo il 7% ammette di conoscerlo in modo distorto e il 4% di non conoscerlo affatto.

Le scelte sostenibili sono spinte soprattutto dalla ricerca di qualità (70,3%), come dichiarato dal presidente Ipsos Nando Pagnoncelli “i prodotti sostenibili sono ritenuti di qualità e generano un clima di fiducia verso le aziende che li propongono”.