Superato nel 2012 e nel 2013 il miliardo di euro di export, sopratutto all'interno dell'Unione Europea
Più del 90% dei prodotti del settore serramenti esportati dalla Polonia nel 2012 è stato diretto verso paesi dell’Unione Europea. Quasi metà di questo export è costituito da finestre e porte in pvc (47,1%). La quota parte di finestre e porte in legno è del 40,4%.
Meno rilevanti rimangono le quote degli infissi in acciaio (6,5%) e degli infissi in alluminio (6%). Tuttavia in questi ambiti l’aumento dell’export è stato più significativo rispettivamente con 8,8% e 15,5% di crescita rispetto al 2011.
Per la prima volta nel 2012 l’export di finestre e porte ha superato la quota di un miliardo di euro – esattamente 1,07 miliardi – facendo diventare così la Polonia il secondo esportatore di infissi, dopo la Germania, della Unione europea. Il terzo posto quale paese esportatore spetta all’Italia con 0,5 miliardi di euro di export di infissi. Molti sono i segnali che nel 2013 la cifra record del miliardo di euro è stata è stata superata. L’export del settore, segnala il Ministerstwo Skarbu Panstwa che corrisponde al Ministero del Tesoro, rimane una tendenza forte “poiché i produttori polacchi accrescono le loro quote sui mercati europei occidentali grazie ai prezzi bassi e alla buona qualità”.
Per la prima volta, sempre nel 2012, l’export ha superato i 6 milioni di porte e finestre, di cui 3,1 milioni in pvc, per un controvalore questi ultimi di 500 milioni di euro. Il paese maggior importatore di serramenti è la Germania che assorbe il 20% dell’export polacco. Nonostante la crescita delle esportazioni, più del 60% della produzione polacca di serramenti resta distribuita sul mercato interno. Nel 2011 e nel 2012 vi è stata una significativa contrazione della domanda di finestre e porte a seguito della crisi del settore edilizio mentre anche il rinnovo dei vecchi serramenti conosceva una contrazione. Eccezione a questa situazione è rappresentata dalla domanda di facciate vetrate che conosce un momento tonico soprattutto nell’edilizia commerciale e per uffici.
Quanto al mercato delle porte e delle finestre nel 2013, esso era partito in maniera molto debole per poi conoscere un discreto recupero nel corso dell’anno. E’ molto probabile, evidenzia la società di analisi economiche Centrum Analiz Branzowych (CAB), è che il 2014 sia il primo anno dopo diversi in cui le vendite di porte e finestre sul mercato interno conoscano una crescita. Il segmento trainante del mercato delle finestre è quello del rinnovo mentre un limite è rappresentato dal decremento delle nuove costruzioni residenziali.
Il settore delle finestre e delle porte è uno dei 15 settori industriali il cui export è promosso dal Dipartimento polacco del Commercio e dell’Industria e da Fondi europei per lo Sviluppo regionale. La promozione dell’export di settore, essenzialmente partecipazione a fiere e organizzazione di convegni, è rivolta essenzialmente a Repubblica Ceca, Francia, Germania, Svezia e Italia. (eb)
Foto: un’immagine del centro storico di Zamosc
Nel grafico, lo sviluppo dell’export polacco di porte e finestre dal 2004 al 2012. Fonti: AMS Centrum Badan i Rynku, GUS e Eurostat, grafico approntato per l’agenzia polacca PAP
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