Economia

Finestre in alluminio. Ponzio parte con la cessione del credito

Ponzio Alluminio è da qualche giorno attivissima sul mercato per promuovere l’iniziativa di cessione del credito ecobonus in versione 2020. La data fissata per la partenza delle operazioni è il 1° luglio, anticipa Emilio Ponzio alla testa dell’azienda che produce sistemi per serramenti in alluminio:

Emilio Ponzio
Emilio Ponzio

“Inizialmente opereremo come lo scorso anno (vedi news) via app e attingendo a mezzi propri. Poi, cercheremo di operare con le banche e/o le istituzioni finanziarie vista la bancabilità della cessione del credito. Questo è uno strumento finanziario molto apprezzato dai clienti finali ed è una leva straordinaria per il serramentista che dobbiamo utilizzare adeguatamente. Lo abbiamo fatto lo scorso con un certo riscontro e lo rifaremo adesso.” In effetti il riscontro dell’iniziativa che partì a novembre e durò fino a fine dicembre 2019 fu decisamente rilevante: “Ci portò in casa -si sbottona Ponzio, di solito molto parco con le parole – oltre 750 ordini per quasi 10 milioni di euro”. Un bel contributo al fatturato aziendale.

Per una vera ripartenza dell’operazione di quest’anno mancano un paio di dettagli importanti che dipendono dal DL Rilancio, in discussione in Parlamento, e dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che tarda ad arrivare e che fissa le regole fiscali (nonché legali e finanziarie) dello sconto in fattura e della cessione del credito versione 2020. Quanto agli oneri gestionali e finanziari Emilio Ponzio spiega che “è troppo presto per definire questi importanti dettagli in quanto si è in attesa di sapere se il periodo di detrazione sarà di 5 o 10 anni. Il che non è importante ma importantissimo. Noi siamo pronti con la campagna di comunicazione ma, pazienza, aspettiamo ancora un attimino e siamo pure pronti con la piattaforma via app che è la stessa dello scorso anno”.

Ponzio, cessione del credito e sconto in fattura

Lo schema della Ponzio nel 2019 prevedeva che la signora Maria anticipasse il 50% all’ordine e in cambio dello sconto in fattura cedesse il suo credito ecobonus al serramentista che lo girava alla Ponzio che svolgeva tutte le pratiche presso Agenzia delle Entrate ed Enea. La piattaforma informatica che dà il va libera alla pratica della cessione del credito via app, vista l’affluenza dei lavori a ecobonus, ha richiesto alla fine l’apporto di 12-13 persone.
Quanto al corrispettivo al serramentista “le sue spettanze sono state riconosciute entro 60-90 giorni dalla fine lavori. Ricordo perfettamente che gli ultimi corrispettivi del 2019 relativi a lavori fatti a febbraio di quest’anno, ma acquisiti a dicembre, li liquidammo a fine aprile. Ricevemmo allora dei messaggi bellissimi di ringraziamento da parte dei clienti che erano oramai a corto di liquidità”.

Focus dell’azienda, rivela Ponzio,“è l’edilizia residenziale che conta per l’80% del nostro fatturato. Altri gammisti dell’alluminio sono più focalizzati sull’edilizia non residenziale, l’involucro, le facciate continue. Probabilmente per questo forse sono meno attenti alle esigenze finanziarie dei consumatori finali che quest’anno sono diventate ancor più impellenti ”.
Il fatturato 2019 di Ponzio Alluminio si aggira sui 52 milioni di euro, assommando in esso anche quello della compartecipata Romana Ponzio, distributore di profili e accessori per l’area laziale. Cifre che fanno balzare l’azienda sul podio dei sistemi per serramenti in alluminio in Italia. Globalmente il fatturato del Gruppo Ponzio si aggira sui 100 milioni con 500 addetti circa grazie al contributo di Ponzio Polska che distribuisce i sistemi per serramenti in alluminio nei paesi dell’Est.

a cura di Ennio Braicovich