Numeri e tendenze di un settore toccato nel nuovo e nel rinnovo dalla pandemia e analizzato da uno studio di mercato
TBC Innovations, società francese di analisi dei mercati dell’edilizia, ha da poco pubblicato un nuovo studio di mercato sulle porte d’ingresso in Francia. Esso si affianca allo studio di mercato sulle finestre recentemente recensito su queste pagine (clicca qui). Anche lo studio sulle porte di ingresso viene pubblicato annualmente. Il tema di fondo dell’edizione di quest’anno: come sta affrontando la crisi sanitaria il mercato delle porte d’ingresso?
Studio quantitativo sulle porte di ingresso in Francia
Grazie a uno studio quantitativo effettuato nel settembre-ottobre 2020 tra 360 professionisti, TBC ha misurato e analizzato la loro attività per l’anno 2020 in un contesto sanitario teso.
Come ogni anno negli ultimi 5 anni, TBC Innovations ha unito le forze con il suo partner di lunga data, un istituto specializzato in sondaggi telefonici, per condurre uno studio quantitativo tra 360 attori nell’installazione e nella commercializzazione di porte in Francia.
Questo studio fornisce le cifre chiave per il mercato delle porte d’ingresso in Francia: compreso in particolare il volume delle porte d’ingresso installate nelle case unifamiliari e negli alloggi collettivi nel 2020, la ripartizione per materiale, per design, per livello di gamma.
I consulenti TBC analizzano gli sviluppi edilizi e il loro impatto sul mercato, e quindi propongono scenari di sviluppo del mercato per il 2024, anche tenendo conto della crisi sanitaria.
Metodologia dello studio TBC Innovations
Sono stati intervistati 360 operatori del settore. Le interviste si sono svolte nei mesi di settembre-ottobre 2020 e si sono concentrate sull’attività per l’anno 2020: i primi 9 mesi e il portafoglio ordini per la fine dell’anno. In particolare sono stati sentiti:
-210 imprese di installazione e fornitura-installazione: falegnami e serramentisti indipendenti, serramentisti partner di reti in PVC e/o alluminio, rivenditori e agenzie, aziende partner di reti di produttori industriali o gruppi di acquisto.
-100 distributori: commercianti di materiali, GDS generalista, GDS di falegnameria e reti specializzate
-50 attori nella progettazione di nuove costruzioni: costruttori di case unifamiliari e sviluppatori.
Un mercato colpito dalla crisi sanitaria
I professionisti del settore testimoniano che il 2020 è stato un anno caotico per il mercato delle porte d’ingresso delle case unifamiliari. Nel 2020, la crisi sanitaria e il confinamento hanno rallentato l’attività nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni.
Dopo un calo dell’attività a marzo durante il primo confinamento, i professionisti confermano un rimbalzo da maggio e giugno con ampi sforzi da parte delle aziende per compensare la perdita di attività. Tuttavia, la domanda è rimasta forte e la seconda metà dell’anno è stata più dinamica.
Le proiezioni per l’intero 2020 portano il calo del mercato delle porte d’ingresso di casa a quasi -5%. Il mercato delle porte d’ingresso in Francia scende al di sotto delle 500.000 unità nel 2020.
Nuove costruzioni
La crisi sanitaria e il primo lockdown hanno segnato uno stop alla ripresa delle vendite delle case unifamiliari. Il primo confinamento nel marzo 2020 e poi l’attuazione del protocollo sanitario hanno fortemente rallentato l’attività dei cantieri e le procedure amministrative.
La crisi sanitaria e il rallentamento dell’avvio delle abitazioni hanno avuto un impatto sul mercato delle nuove porte d’ingresso. Questo sbocco è diminuito drasticamente nel corso del 2020.
Incertezza per il 2021
Nel corso dell’anno 2020 sono state avviate 148.900 case unifamiliari e raggruppate. Si tratta di un calo del -7% rispetto al 2019. Vi è un deficit di 11.600 progetti domestici che non sono potuti iniziare lo scorso anno. Questo avrà senza dubbio un impatto sulle dinamiche 2021 per il mercato delle nuove porte d’ingresso.
Ristrutturazione: quasi i 2/3 del mercato delle porte d’ingresso
Per la ristrutturazione il contesto è un po’ più vivace grazie al sostegno dell’Iva al 5,5%. (sic! una aliquota di estremo favore ottenuta dallo Stato francese quasi trentanni fa!).
Sebbene questa vendita sia stata influenzata dalla chiusura dei cantieri durante il contenimento di marzo 2020, le aziende intervistate durante l’indagine hanno confermato un effetto di recupero nel resto dell’anno.
Il numero di transazioni immobiliari è rimasto ad un livello elevato. Ha raggiunto oltre un milione di vendite negli ultimi 12 mesi alla fine di ottobre 2020.
Queste operazioni immobiliari sono spesso vettori di lavori di riqualificazione. Il cambio delle porte d’ingresso è uno di questi. Il cambio delle porte d’ingresso in fase di ristrutturazione rimane uno sbocco essenziale per il mercato francese.
La porta d’ingresso, elemento di design
Le porte d’ingresso di oggi sono pensate per essere di design e contemporanee. I professionisti confermano che la domanda è per “prodotti più moderni e contemporanei”. Si apprezzano porte solide dalle forme pulite. Si stanno sviluppando i modelli piatti ornati con inserti in acciaio inox.
I professionisti sottolineano che i loro clienti apprezzano anche la possibilità di coordinare l’estetica delle loro porte d’ingresso, porte da garage, cancelli e recinzioni sia nella forma che nel colore.
In costante aumento da diversi anni, il 60,2% delle porte d’ingresso di casa installate nel 2020 ha un design contemporaneo.
Il trend delle porte connesse
In una società in cui gli oggetti connessi si stanno sviluppando rapidamente, la porta d’ingresso non fa eccezione a questa tendenza.
Stanno emergendo molte offerte di porte e serrature connesse. A queste porte connesse sono associate offerte di box domotici e applicazioni per smartphone che consentono il controllo intelligente della casa: sblocco delle porte, collegamento con sistemi d’allarme, controllo accessi… Sono tutte funzioni che semplificano la vita agli utenti che non hanno più bisogno una chiave per aprire la loro porta.
Per ulteriori informazioni su questo e altri studi clicca qui
a cura di Ennio Braicovich
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