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Porte d’ingresso: Vetrex entra nel mercato italiano

Vetrex, realtà polacca già nota in Italia per le finestre in pvc, ha proposto una linea di porte d’ingresso ibride con valori di trasmittanza termica Ud inferiori a 1

Presentata oggi al Devero Hotel di Cavenago Brianza, a pochi chilometri da Milano, la nuova linea di Porte d’ingresso Vetrex, l’azienda polacca controllata dal gruppo francese Liebot.

In Italia è presente una sede a Bernareggio con uffici e polo logistico che fa capo all’ing. Federico Monga (in foto) che in occasione del lancio di questa nuova linea di prodotti ha invitato circa una quarantina di persone – suddivise in due sessioni, mattutina e pomeridiana -, tra rivenditori, serramentisti, progettisti e agenti.

Già nota in Italia per i serramenti in Pvc, Vetrex, dopo un progetto durato circa tre anni ha lanciato anche sul mercato nazionale una linea di porte d’ingresso. L’azienda le definisce Porte d’ingresso ibride perché sono il sapiente risultato di una combinazione di materiali amalgamati in modo da sfruttare le migliori caratteristiche di tutti. Dall’acciaio, all’alluminio al pvc al vetro con prestazioni di trasmittanza termica con valori Ud inferiori all’1 e una classe di resistenza al vento C5. Disponibili con profondità pari a 50 mm o 70 mm, declinate in 5 linee distinte per design e inserti: Symétrie – composta a sua volta da 4 differenti modelli -, Unique – 2 modelli -, Essence – 7 modelli -, Lune – 6 modelli – Saveur – 7 modelli e Linéarité – 5 modelli da 50 mm -. Ogni porta è personalizzabile con larghezze dai 900 ai 1160 mm e altezze variabili tra i 2000 e i 2400 mm, 22 differenti colorazioni nel caso si opti per il pannello in acciaio verniciato e 6 diverse pellicolature effetto legno per il rivestimento in pvc. Per i modelli da 50 mm il telaio è sempre in alluminio a taglio termico, mentre per i modelli da 70 mm il telaio è in alluminio nel caso di pannello verniciato mentre è in pvc nel caso di pellicolatura. Lo standard prevede una classe antieffrazione RC1 facilmente adattabile alla RC2 con un kit aggiuntivo ma l’azienda ha in programma anche il raggiungimento della classe RC3.

Soddisfatti delle proposte, i rivenditori e i serramentisti intervenuti hanno fatto presente che sicuramente l’acquirente italiano potrà avere esigenze in più rispetto a quanto già oggi disponibile, e Vetrex è stata molto disponibile ad accogliere spunti per l’ampliamento della gamma.