Dopo la crescita con tassi a doppia cifra fino al 2012, la domanda di serramenti aumenterà fino al 2017 ma con un ritmo dell’8% circa.
Nel 2017 varrà 570 miliardi di yuan, ovvero 70 miliardi di euro, il mercato cinese delle porte e delle finestre. La crescita prevista sarà di circa l’8,1% annuo. Tassi ottimi secondo un’ottica europea ma pur sempre inferiori a quelli registrati nel quinquennio 2007-2012 quando la Cina aveva raggiunto il tasso medio del 12,8% nel settore dei serramenti esterni e interni.
Queste le previsioni degli analisti della società di ricerche di mercato The Freedonia Group che ha appena pubblicato lo studio “Windows & Doors in China”. La crescita della domanda verrà stimolata dai progressi nell’edilizia residenziale e non residenziale, ma anche da miglioramenti dei prodotti e dalle preoccupazioni crescenti in materia di efficienza energetica.
Per quanto riguarda le finestre il mercatosi porterà a 375,5 miliardi di yuan, ovvero 46 miliardi di euro. Il pvc sarà il materiale che correrà di più con il tasso medio annuo dell’8,8% fino al 2017 grazie alle superiori prestazioni di isolamento termico delle finestre in pvc combinate a un prezzo competitivo, soprattutto nel settore dell’edilizia residenziale. Tuttavia il metallo rimarrà il materiale dominante con una quota (sempre 2017) di oltre il 60%.
A stimolare la domanda di finestre in metallo sarà soprattutto la forte crescita dell’edilizia industriale, commerciale e per uffici.
Anche la domanda di porte crescerà fino a 2017 con un tasso simile: 8,5%. Il legno è il materiale dominante grazie a un impiego onnipresente nelle porte interne sia nel residenziale che nel non residenziale. La domanda di porte in legno aumenterà, sempre secondo le proiezioni di The Freedonia, dell’8,5% annuo fino a 150 milioni di yuan (poco oltre 18 miliardi euro) nel 2017.
Ulteriori spinte alla domanda di porte in legno verranno dall’impiego crescente di soluzioni composite legno/acciaio e legno/plastica come pure dalle innovazioni di prodotto. Il metallo manterrà posizioni dominanti nel segmento delle porte di ingresso nell’edilizia sia residenziale che non residenziale.
Secondo il lo studio “Windows & Doors in China” il mercato non residenziale nel 2012 ha assorbito il 54% della domanda cinese di porte e finestre. In questo settore la domanda di serramenti crescerà del 9,5% all’anno fino a raggiungere un giro d’affari di 328 miliardi di yuan (40 miliardi euro) nel 2017 a causa del forte sviluppo dell’edilizia commerciali, industriale e per uffici.
A un tasso minore, 6,2%, aumenterà la domanda di porte e finestre nell’edilizia residenziale fino a toccare i 242 miliardi di yuan, quasi 30 miliardi di euro, nel 2017 grazie all’intensa attività dell’edilizia monofamiliare e condominiale. (eb)
Lo studio “Windows & Doors in China”, 251 pagine, costa $5300 da The Freedonia Group, Inc. Per informazioni: [email protected]
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere