Con 22 voti a favore e 1 contrario la votazione UAP del CEN TC33 dà il via il libera alla futura norma europea sui serramenti tagliafuoco e/o tagliafumo. Decade il sistema omologativo italiano
Dopo 25 anni (sic!) di lavori normativi avremo presto una norma europea su porte e finestre apribili tagliafuoco e/o tagliafumo. Infatti il CEN TC33, il Comitato Tecnico dell’ente europeo di normazione CEN cui spetta l’elaborazione di norme nell’ambito dei serramenti, facciate,ecc comunica che il progetto di norma prEN 16034 è stato approvato. I risultati del voto formale effettuato secondo la procedura UAP (Unique Acceptance Procedure) sono stati espliciti: 22 paesi a favore del prEN 16034 e 1 contro (la Francia). Otto paesi si sono astenuti ma la loro posizione non conta ai fini del voto formale.
Titolo ufficiale del prEN 16034 è “Pedestrian doorsets, industrial, commercial, garage doors and openable windows – Product standard, performance characteristics – Fire resisting and/or smoke control characteristics” ovvero “Porte pedonali, industriali, commerciali, da garage e finestre apribili – Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali – Caratteristiche di resistenza al fuoco e/o tenuta al fumo”. Sarà presto disponibile nelle versioni inglese, francese e tedesca e, forse un giorno – dipenderà da UNI – , italiana.
Il prEN 16034, progetto di norma di prodotto per porte (pedonali, industriali, commerciali, da garage) e finestre apribili tagliafuoco e/o tagliafumo, diventerà dopo i passaggi formali la norma regina che regolerà il settore delle chiusure tagliafuoco e/o tagliafumo.
In grande sintesi: viene introdotta la classificazione prestazionale a quattro livelli (E: 90, EI1: 60, EI2: 90 e EW: 60); viene introdotta (vedi più sotto) la marcatura CE della porta e della finestra tagliafuoco e/o tagliafumo che potranno così circolare liberamente in tutto lo spazio EEA-European Economic Area (UE più Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera, Turchia).
Grazie alla marcatura CE i produttori di porte e finestre apribili tagliafuoco e/o tagliafumo, una volta eseguiti i test sul componente, non saranno costretti a ripetere i test in un altro paese.
Particolarmente importante è la norma per l’Italia dove verrà a decadere il sistema omologativo del Ministero dell’Interno, il quale in ogni caso fissa il livello prestazionale richiesto al componente edilizio porta e finestra tagliafuoco e/o tagliafumo in funzione della destinazione d’uso. Finalmente nel nostro paese viene introdotto il concetto di porta e finestra tagliafumo.
Grazie alla norma e al lavoro di collegamento e integrazione operato all’interno del CEN, come mostra lo scherma rappresentato poco sopra, gli infissi tagliafuoco e/o tagliafumo, grazie a prove aggiuntive, potranno arricchirsi di altre funzionalità: tenuta all’acqua, permeabilità all’aria, resistenza al vento, isolamento termico, isolamento acustico, capacità di chiusura, resistenza all’impatto, proprietà radianti. Si dovrebbe assistere così a un salto di qualità nella stessa progettazione del serramento tagliafuoco e/o tagliafumo.
E’ bene rilevare che la gestazione di questa norma è stata particolarmente difficile e in taluni momenti penosa. Per anni all’interno del CEN TC 33 vi erano due gruppi di lavoro distinti che lavoravano su due norme similari.
Erano i progetti di norma prEN 14351-3 (porte e finestre) e prEN 13241 (portoni, cancelli, porte da garage) del CEN TC 33. Dopo una quindicina d’anni il CEN ha deciso di far confluire i due progetti all’interno del FprEN 16034, i cui lavori sono durati una decina d’anni. In totale circa 25 anni, decisamente un po’ troppi. Sintomatici della rocciosità dei regolamenti statali nazionali, in primis quello italiano, e della entità degli interessi industriali in gioco.
(eb)
Foto: doc. Doors d.o.o.
Nello schema: le relazioni tra la EN 16034 e le altre norme correlate
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere