“…altrimenti ci sarà un altro punto di distacco tra quadro normativo sui prodotti da costruzione e quadro legale, con relativi casini annessi e connessi…”
Il prossimo arrivo della EN 14351-2, la norma sulle porte interne suscita davvero interesse. Non solo tra i produttori di porte interne, quelle classiche, frutto dell’ingegno dell’industria a cavallo tra serramento e arredo ma anche tra i produttori di porte tagliafuoco (in buona parte porte interne), porte sulle vie di fuga,..tra i rivenditori e così via. Qui il primo commento da parte di Samuele Broglio, serramentista ma anche consulente tecnico in cause legali specializzato in serramenti, normatore europeo e nazionale e responsabile della normativa per i serramenti di Confartigianato Imprese. Qui il suo intervento che mette alcuni aspetti chiaroscuri della vicenda:
Bene la notizia dell’invio da parte del CEN, della DAV ecc…ecc…ecc.., ma i problemi non finiscono qui, anzi in prospettiva potrebbero crescere.
Ora, non per fare il guastafeste, ma ricordo che, per fare un drammatico esempio, la EN 13659:2015 è ormai da lungo tempo stata inviata agli Enti nazionali dal CEN, tanto che il catalogo UNI dà la 13659:2008 come ritirata, ma…guarda caso… nella OJEU (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea) serie C relativa al CPR continua ad esserci quest’ultima a dispetto del fatto che gli Enti nazionali la considerino ritirata (e, per inciso, che all’UNI non la si possa più acquistare online ma la si debba comperare in cartaceo).
Questa situazione procede invariata da ormai tre anni, con problematiche non da poco. Per esempio, durante una delle mie tante perizie legali ho passato due ore a cercare di far capire a CTP di controparte (che forse non voleva capire) e a CTU la profonda differenza tra Norme semplici e Norme Armonizzate, nonché tra una Norma pubblicata da UNI ed una Norma i cui estremi sono pubblicati in OJEU quando sia in vigore una legge come il CPR. Per cercare di spiegare la cosa ho dovuto dare lettura del CPR e di più numeri dell’OJEU, ed ancora oggi non sono certo che i soggetti coinvolti abbiano capito che UNI dal punto di vista legale non ha alcun potere sulle decisioni della Commissione e che se in OJEU vi fossero riportati gli estremi di una norma del 200 AC emanata dall’amministrazione dell’Impero Romano (esagero logico) quella sarebbe la Norma legalmente in vigore e non i documenti normativi pubblicati dai vari Enti e da loro definiti come “norma in corso di validità”.
Quindi delle due l’una:
• o la Commissione si decide a pubblicare la norma EN 14351-2 in OJEU allineando la parte legale all’evoluzione normativa (frase questa che se letta da un membro di Commissione lo farebbe urlare allo scandalo dato che la loro profonda convinzione è che sia la tecnica che deve allinearsi alla legge e non viceversa)
• oppure ci sarà un altro punto di distacco tra quadro normativo sui prodotti da costruzione e quadro legale, con relativi casini annessi e connessi
Io di per me, per il mio lavoro di perito, prego fortemente che la prima ipotesi si avveri a breve e che non ci sia un periodo di tre anni con norma disponibile in UNI e non richiamata in OJEU. In caso contrario, fedele al vecchio motto latino “si vis pacem para bellum”, mi preparerò presto o tardi a trovarmi dinanzi qualcuno che, ignaro degli obblighi dati dal CPR ed ancor più ignaro anche della sola esistenza della OJEU serie C di aggiornamento del quadro relativo al CPR, richieda la Marcatura CE delle porte interne secondo EN 14351-2 sostenendo che “la norma c’è e quindi la Marcatura ci deve essere”.
Samuele Broglio
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